Botanico e microbiologo russo (Gdov, Pskov, 1864 - Rostov sul Don 1920), dal 1903 prof. all'univ. di Varsavia. Diede importanti contributi allo studio dei fermenti; con numerose esperienze dimostrò che [...] la malattia del tabacco detta mosaico è dovuta a un virus; perciò I. è da considerarsi quale fondatore della virologia, campo nel quale pubblicò numerosi lavori. ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] del siero estratto da una pustola di vaiolo vaccino nel braccio di un paziente, cui venne successivamente inoculato il virus del vaiolo umano, generasse una forma di protezione nei confronti dell’infezione virale umana, determinando lo sviluppo della ...
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vaiolo medicina Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un tipico esantema vescicolopustoloso. Può colpire, oltre l’uomo, diversi animali, nei quali, a seconda [...] della specie, riveste carattere ora minaccioso, ora mite. Il v. umano e quello animale sono provocati da virus distinti ma appartenenti allo stesso gruppo (Poxvirus). Il v. è stato uno dei morbi più devastanti nella storia dell’uomo (in circa 13 ...
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scopazzo In patologia vegetale, ammasso di rametti affastellati (detto anche scopa delle streghe), più sottili e più deboli del normale, di norma sterili, che si osserva su certe piante legnose, come ciliegio, [...] ’azione di parassiti animali (Eriofidi) o vegetali (batteri, funghi, specialmente delle famiglie Exoascacee, Melampsoracee e Pucciniacee), di virus, e talora per malattie da carenza, come borocarenza e simili. Gli s. possono durare anche diversi anni ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] incidenza di leucemie fra coloro che sono sopravvissuti alle bombe atomiche sganciate durante la Seconda guerra mondiale.
Virus oncogeni. Numerosi virus sono causa di t. che compaiono naturalmente nella patologia di varie specie animali o sono in ...
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Il termine di a.s. fu co niato nel 1937 dal botanico H. Molisch per indicare le sostanze tossiche emesse da piante superiori, nell'aria o nel terreno (o an che da microrganismi quali batteri, attinomiceti, [...] pianta, la sua azione rimane localizzata. Questa immunità si estende gradualmente a tutte le piante anche nei riguardi di virus di altre malattie.
Sostanze tossiche possono essere emesse anche dalle radici e da loro residui di piante estirpate; tali ...
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Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per [...] regimi di irradiazione) su vari processi biologici fotocontrollati, le leggi sull’eredità dei caratteri, le indagini sui virus, la produzione di sostanze antibiotiche, l’analisi ormonale dell’accrescimento ecc.
Per quanto riguarda l’utilizzo delle ...
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Biologia
In immunologia, figura osservabile al microscopio ottico, generata dalla combinazione di una cellula disposta al centro di altri elementi che la circondano e che prendono contatto con essa: per [...] piante caratterizzata da estrema riduzione degli internodi o dei piccioli, per cui le piante colpite appaiono nane. È determinata da virus o da carenze alimentari.
Fisica
Il moto a r. è quello su orbite ellittiche attorno a un punto centrale, con ...
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Botanica
Lesione traumatica caratterizzata dalla soluzione di continuità nei tessuti esterni nelle piante. Le cause possono essere varie: animali fitofagi, gelo e disgelo (rottura delle radici superficiali, [...] importantissimi, si riassumono nel pericolo d’infezioni parassitarie, giacché attraverso le f., anche invisibili a occhio nudo, penetrano virus, batteri e funghi che spesso causano danni gravi e anche la morte. Ogni f. determina nei tessuti vivi una ...
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Botanica
In patologia vegetale, processo necrotico a carico dei tessuti della pianta. Si presenta soprattutto nell’asse epigeo, più di rado in quello ipogeo, e può prodursi quando i processi di cicatrizzazione [...] il fusto o il ramo, determinandone la morte. I c. delle piante sono tuttavia, in maggioranza, dovuti a virus, batteri e funghi che, penetrati attraverso una ferita del tessuto corticale, disturbano i processi di cicatrizzazione o inducono ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...