Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] : prima di tutto insetti, e poi acari, molluschi, vermi, roditori, erbe, ecc. e vari tipi di microrganismi (batteri, virus, muffe).
Tali organismi nocivi (pests) appartengono a numerosissime specie (solo di insetti ne sono state classificate oltre 10 ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] il ligando al quale è unito il rame e non venga lasciata ‛libera' in soluzione. Il legame del rame con il DNA, con virus o con enzimi (v. Samuni e altri, 1981) può causare danno sito-specifico dovuto alla formazione di radicali dell'ossigeno, il che ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] nella formazione spontanea della doppia elica degli acidi nucleici (v. Saenger, 1984), del rivestimento proteico dei virus, e dei complessi multiproteici.
Abbiamo quindi seguito diversi approcci per studiare i sistemi capaci di autoorganizzazione: 1 ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] diversi.
Per quanto si sa attualmente sulle molecole di RNA, le loro funzioni strettamente replicative sono confinate ai virus. Siamo propensi a pensare all'RNA soprattutto come alla molecola che rilascia l'informazione dal DNA alla proteina ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...