Fisico (Nenagh, Tipperary, 1901 - Londra 1971), dal 1938 professore di fisica e dal 1963 di cristallografia a Londra. È autore di importanti ricerche di cristallografia strutturale (analisi cristallografica [...] dell'acqua, di cristalli liquidi, di steroli, di proteine, di virus di natura cristallina). Ha sviluppato un modello di struttura dei liquidi, intesi come insieme uniforme e irregolare di molecole privo di regioni cristalline, modello che costituisce ...
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Fisico e biologo tedesco (Berlino 1906 - Pasadena, California, 1981), naturalizzato americano dal 1945; prof. di biologia al California Institute of Technology di Pasadena. Ha eseguito studî di fisica [...] teorica del nucleo e di biologia, dando inizio alle indagini sulla genetica dei virus con classiche ricerche sul batteriofago, per le quali ha ricevuto nel 1969, con S. Luria e A. Hershey, il premio Nobel per la medicina e la fisiologia. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] , insieme a Salvador E. Luria, il premio Nobel 1969 per la medicina o la fisiologia.
Una nuova tecnica di coltura dei virus in vitro. è messa a punto da Frank M. Burnet e dai suoi collaboratori della University of Melbourne. Il metodo utilizza uova ...
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Quarta lettera dell’alfabeto greco (δ, Δ), corrispondente alla d dell’alfabeto latino.
Fisica
La lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, [...] è contenuto in particelle delle dimensioni di circa 35-37 nm, ricoperte dall’antigene di superficie HB (HBsag del virus dell’epatite virale B, sigla HBV). L’infezione è diagnosticata identificando l’antigene δ (HD) direttamente nelle cellule epatiche ...
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Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] soggetto al limite diffrattivo di questi ultimi. È attivamente studiato anche l'utilizzo diretto di biomolecole, DNA, Virus e Batteri per l'assemblaggio di nanostrutture. Sono state realizzate deposizioni ordinate di DNA per applicazioni in genetica ...
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Biologia
Processo che genera in una cellula diploide o parzialmente diploide nuovi geni o combinazioni cromosomiche che non si trovano in queste cellule o nei loro progenitori. La r. permette di ottenere [...] , mediante il crossing over fra i cromosomi omologhi (➔ meiosi). R. di informazioni genetiche è presente anche nei batteri, nei virus, nei plasmidi e nei mitocondri. La r. negli organismi a riproduzione sessuale fu scoperta da T.H. Morgan, agli inizi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] di gestire sino a 12.000 telefonate contemporanee e i programmi di due stazioni televisive a colori.
Scoperto il virus responsabile dell'AIDS. Un gruppo di ricercatori del National Cancer Institute di Bethesda, guidati da Robert Gallo, annuncia l ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] al momento possono essere silenti o mascherate dalla prima.
A seconda dell’eziologia, si distinguono malattie da batteri, da virus, da funghi, da Protozoi e da parassiti. La maggior parte delle MST è facilmente diagnosticabile sulla base del quadro ...
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fotodinamico
fotodinàmico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di foto- e dinamico] [BFS] [OTT] Effetto, o azione, f.: effetto dannoso prodotto nei tessuti biologici dall'azione di radiazioni luminose in presenza [...] in relazione al substrato interessato al fenomeno: ossidazione di sostanze macromolecolari di interesse biologico, inattivazione di Virus, ormoni, vitamine, lisi di globuli rossi, morte di organismi unicellulari, eritemi e bolle cutanee. Le sostanze ...
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Branca della meccanica dei fluidi che studia il moto di un fluido incompressibile nel quale si ha una sospensione di particelle la cui dimensione lineare caratteristica è compresa nell’intervallo 0,1-10 [...] avere la più svariata natura, da quella dei residui della combustione presenti nello smog (0,01-0,1 μm), a quella di virus e batteri (0,01- 0,1 μm), dei pigmenti (0,01-1μm) e flagelli (organuli motori tipici dei Flagellati), di altri microrganismi ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...