Medico e virologo (Ann Harbor, Michigan, 1915 - Needham, Mass., 2008), prof. alla scuola di igiene della Harvard University (Cambridge, Mass.). Ebbe il premio Nobel per la medicina o fisiologia nel 1954, [...] e la preparazione di un vaccino, sperimentato con successo dal 1949, contro la poliomielite e contro altre infezioni da virus (polmonite, influenza, ecc.). Nel 2004 pubblicò la sua autobiografia, Growing pathogens in tissue cultures. Fifty years in ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] l'intervento di anticorpi: pertanto non si esplicano su una sola specie batterica o su un singolo microrganismo o un singolo virus, ma più generalmente su tutti i microrganismi o su larghi raggruppamenti di essi. Va aggiunto, però, che da un lato l ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] provirus. Il primo a ipotizzare che il DNA virale possa essere mantenuto nella cellula ospite in assenza della formazione di nuovo virus è Howard M. Temin, della University of Wisconsin di Madison. Egli propone che l'RNA virale venga copiato nel DNA ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] , 1935-1936), cioè quello per cui un'infezione virale ne ostacola o impedisce una seconda dello stesso o di altro virus. Circa vent'anni dopo è stata isolata la sostanza responsabile (o le sostanze responsabili) del fenomeno: l'interferon, il quale ...
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Virologo britannico (n. Londra 1949). Ha studiato al King's College di Londra e in seguito ha lavorato per le aziende Searle & Company e Chiron. Docente presso l'Università di Alberta in Canada, partendo [...] del fegato, e grazie ai suoi studi è stato possibile sviluppare test di screening del sangue. Scoperte importanti dato che il virus HCV è responsabile di una delle epidemie più vaste al mondo ed è uno dei più trasmissibili tra gli uomini. Nel 2020 ...
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Medico e biologo molecolare statunitense (n. York, Pennsylvania, 1936). Dopo la laurea, conseguita presso la scuola di medicina della Harvard University, ha lavorato per due anni presso il Massachusetts [...] del meccanismo con il quale geni normali diventano tumorali. In partic., i due ricercatori hanno studiato il gene src del virus del sarcoma di Rous e hanno scoperto che src è una versione anomala di un gene cellulare normale, riprodotto nel genoma ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] a trapianti cardiaci, renali o di midollo. Ganciclovir o DHPG è un analogo dell'aciclovir, con maggior attività su citomegalovirus e virus di Epstein-Barr e uguale attività su herpes simplex 1 e 2 (anche resistenti ad aciclovir) e varicella-zoster. L ...
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Escrescenza patologica, cutanea o mucosa, dovuta a un esagerato sviluppo delle papille del derma. C. acuminato Neoformazione benigna della cute e delle mucose, di aspetto filiforme o di piccola cresta [...] ( cresta di gallo); è dovuto a un virus e si osserva di preferenza sui genitali o nella regione perianale. È contagioso e recidiva facilmente dopo asportazione. C. piano Denominazione antiquata, ma spesso ancora in uso, per designare le papule ...
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Patologo statunitense (Yonkers 1923 - Tromsø 2008). Figlio di immigrati ungheresi si laureò in medicina alla Harvard University. Nel 1955 si recò in Australia dove ipotizzò che il kuru (affezione degli [...] ) fosse una malattia infettiva del sistema nervoso. Successivamente identificò il virus responsabile del kuru iniziando così lo studio dei cosiddetti virus lenti ora considerati come possibili fattori etiologici di affezioni neurologiche insorgenti ...
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Nome generico di qualsiasi recipiente o cavità (anche naturale) destinati a contenere acqua o altri liquidi, e in taluni casi gas o anche materiali incoerenti.
Medicina
Nel linguaggio medico e sanitario, [...] s. biologico (o s. di virus), gli animali nei quali vivono, o come parassiti patogeni o come saprofiti (cioè senza determinare fenomeni morbosi), agenti patogeni per l’uomo o per animali di altre specie.
Tecnica
S. di acqua
Sono impiegati negli ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...