OSTETRICIA
Attilio Gastaldi-Caterina Groli-Gianfranco Minini-Bruno Samaja
(XXV, p. 737; App. II, II, p. 470; III, II, p. 334; IV, II, p. 695)
Gli ultimi dieci anni possono essere considerati gli ''anni [...] e per gli anni Novanta, l'enorme importanza degli agenti di malattie a trasmissione sessuale, quali: Chlamydia, HSV (virus herpetico), HIV (virus dell'AIDS) e altri. L'HIV può essere acquisito dal feto di madre infetta e provocare una forma di AIDS ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] esclusiva localizzazione intracranica), o sieropositivi per il virus dell'immunodeficienza acquisita oppure per quello dell' B di Child-Pugh). La profilassi nei confronti del virus dell'epatite B viene effettuata attualmente con la somministrazione ...
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TNF (Tumor necrosis factor)
Guido Poli
Una delle più importanti molecole infiammatorie, distinta in due varianti (TNF-α e TNF-β), che condividono ca. il 30% d’omologia strutturale (includente la regione [...] (condiviso con altri membri della famiglia, quali Fas ligando e TRAIL), particolarmente efficace contro cellule infettate da virus se in presenza d’IFN (co-stimolazione citotossica). Altri effetti importanti del TNF riguardano il metabolismo lipidico ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] cioè da microrganismi quali Protozoi (Pneumocystis carinii), miceti (soprattutto Candida albicans e Aspergillus fumigatus) e virus (in particolar modo Cytomegalovirus) che normalmente non sono patogeni, ma lo divengono nei soggetti con diminuite ...
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PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513)
Gino Frontali
La varietà dei problemi affrontati in questi ultimi anni e il conseguente ampliamento del campo di studî di questa disciplina rendono quanto [...] possono esplicarsi in corso di epidemie; ma si tratta ancora di garantirne l'assoluta innocuità.
La malattia da virus Coxsackie nelle sue varie forme (dall'erpangina alla pleurodinia, alla mialgia, alla meningo-encefalite) consente ormai una diagnosi ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] . Un esempio tipico è la terapia dell'AIDS, malattia all'origine incurabile e che solo dopo vent'anni dalla scoperta del virus HIV (1983-84), è divenuta invece una malattia con prognosi molto meno drammatica. In un breve lasso di tempo dalla scoperta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] altrettanto misteriosamente scomparve, lasciando una lunga scia di lutti che si sommarono a quelli della guerra. Oggi sappiamo che il virus H1N1 che la causò, e che sarebbe ricomparso in forme meno letali decenni dopo, aveva fatto un salto di specie ...
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L'uomo
Maria Arcà
Elisa Manacorda
La mappa del corpo umano
Come una grande città, anche il corpo è un sistema molto complicato, dove ogni parte svolge una funzione specifica. E tutte lavorano insieme, [...] si riempie di macchioline rosse. Compaiono sulla faccia, sulle gambe e sulla pancia. Il morbillo è una malattia provocata da un virus che entra nell'organismo attraverso la saliva di una persona infetta. Non ci sono medicine che lo possano curare: l ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] contrarre forme di zoonosi, tra cui l'encefalite spongiforme, ma sono da considerare anche gli agenti patogeni umani, quali i virus dell'epatite B e C e quello dell'immunodeficienza acquisita.
8.
L'ambiente domestico
L'interesse dell'igienista per l ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] in contrasto con l'opinione scientifica allora dominante, sostenne la mancanza di identità tra virus erpetico e virus encefalitico. Altrettanto innovative furono le osservazioni relative alla anergia tubercolinica degli ammalati di granuloma maligno ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...