DA FANO, Corrado (Donato)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Urbino il 1° giugno 1879, da Alessandro e da Adele Maroni, trovò la sua patria adottiva in Lombardia, ove il padre, chiamato nel 1892 a ricoprire [...] , da infiltrati perivascolari e gliali oltre che da tipiche inclusioni nucleari, lo indussero a supporre l'appartenenza del virus erpetico e di quello encefalitico allo stesso gruppo di agenti patogeni. Ulteriori studi lo portarono ad avvalorare l ...
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BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] tempo e la capacità contagiante di questi anche a distanza di vari mesi dalla guarigione clinica (Sulla propagazione del virus difterico, ibid., X, 1 [1894], pp. 818 s.); riconobbe inoltre l'importanza etiologica del bacillo difterico nei riguardi di ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] dello pneumococco (Sopra un caso di tonsillite follicolare acuta infettiva. Contributo allo studio delle rare localizzazioni del virus pneumonico (microbio capsulato del Fränkel), in Lo Sperimentale, XLIII [1889], pp. 388-398), del quale descrisse ...
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GUARNIERI, Giuseppe
Alessandro Porro
Primo dei sei figli di Luigi, medico e patriota, e di Eloisa Qualeatti, nacque il 20 apr. 1856 a Offida, presso Ascoli Piceno, ove compì l'istruzione elementare. [...] Enc. medica italiana, XV, col. 1648, s.v. Vaiolo): tuttavia la sua ipotesi, in epoca antecedente la scoperta dei virus e dell'etiologia virale del vaiolo, fu generalmente accettata e ritenuta valida in ambito scientifico, e il Cytoryctes variolae ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] , delineava con ammirevole chiarezza una serrata analisi critica del vecchio concetto di miasma e sviluppava l'idea di virus (inteso come sostanza patogena trasmissibile di natura ignota e dotata di diverse velocità di riproduzione a seconda dei ...
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ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] : in particolare dedicò molti studi alla patogenesi del tracoma e sostenne il concetto dell'azione di un eventuale virus o batterio su un terreno organico predisposto dall'ambiente antigienico. Affrontò il problema del tracoma sul piano profilattico ...
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MAGGIORA VERGANO, Arnaldo
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Asti il 26 febbr. 1862 in una nobile famiglia piemontese, da Giuseppe Ernesto e da Alessandra Finazzi. Conseguita la maturità classica, si iscrisse [...] von exsudativen Typhus bei Hühnern, in Zeitschrift für Hygiene und Infektionskrankheiten, XLII [1903], pp. 185-243, e Õber den Virus des exsudativen Typhus bei Hühnern, II, ibid., XLVIII [1904], pp. 280-327). Nel 1897 pubblicò a Torino la monografia ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] allievi in onore dell'amatissimo maestro prof. U. Mantegazza, Pavia 1933, pp. 63-90; Le recenti acquisizioni sul virus della linfogranulomatosi venerea e sue affinità con l'agente di altre malattie, ibid. 1949). Ancora, condusse studi sul significato ...
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DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] sul liquor per aver la certezza della diagnosi (Neurobrucellosi melitense sul reperto positivo della reazione di Wright e del virus sul liquor, in Rivista sperimentale di freniatria e med. legale d. alienazioni mentali, LXI [1937], 3, pp. 16-29 ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] rabbia con le presunte, e fino ad allora non dimostrate, alterazioni istologiche della retina determinate dalla presenza del virus (Alterazioni istologiche nella rabbia sperimentale, in Riforma medica, VII [1891], 1, pp. 39 s., già comunicate al X ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...