In embriologia, l’abbozzo dell’asse cerebrospinale detto anche tubo neurale.
In anatomia, l’insieme delle due masse, encefalica o spinale (➔ nervoso, sistema). Neurassite è termine generico che comprende [...] le varie forme di encefalite (encefalite epidermica, americana o di St. Louis, giapponese, del tifo esantematico, da virus Coxsackie, erpetica, postvaccinica e parainfettiva), la neuromielite ottica, la poliomielite anteriore acuta e, secondo alcune ...
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Processi morbosi respiratori derivanti da interessamento tracheobronchiale secondario a linfopatie ilomediastiniche. La pervietà del sistema tracheobronchiale viene alterata dalla linfopatia per fenomeni [...] , possono essere di origine infiammatoria (da infezione tubercolare o da infezioni aspecifiche dovute a batteri, virus, actinomiceti ecc.) e non infiammatoria (da sarcoidosi, silicosi, neoplasie, emopatie ecc.). La sintomatologia è estremamente ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] ecc., vengono emesse in maniera involontaria delle goccioline d'acqua che possono veicolare muco, leucociti, emazie e anche batteri e virus patogeni. Tali goccioline sono di grandezza variabile da 100 a 500 μm di diametro; le più pesanti tendono a ...
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In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] temperature ecc.), chimica (sostanze chimiche endogene o, più frequentemente, veleni e tossine esogeni) e biologica (virus, rickettsie, batteri, miceti, protozoi e metazoi).
Reazione infiammatoria
La reazione infiammatoria è determinata da fenomeni ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] al momento possono essere silenti o mascherate dalla prima.
A seconda dell’eziologia, si distinguono malattie da batteri, da virus, da funghi, da Protozoi e da parassiti. La maggior parte delle MST è facilmente diagnosticabile sulla base del quadro ...
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malattia epatica
Malattia a carico del fegato, il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell’uomo, il fegato è disposto trasversalmente nella parte superiore dell’addome, ha colorito rosso bruno, [...] epidemica, herpesvirus, Citomegalovirus), ma gli agenti virali responsabili fino al 95% dei casi di epatite virale acuta umana sono i virus dell’epatite A, B, C e D. La cirrosi si può considerare come il punto di arrivo irreversibile di una lesione ...
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LTNP (Long-term non-progressor)
Guido Poli
(Long-term non-progressor)
Individui che presentano infezione da HIV ma sono lungo-sopravviventi. L’infezione da HIV tipicamente sfocia nella sindrome da immunodeficienza [...] condizione LTNP (almeno nei casi in cui si possano escludere fattori genetici o l’infezione da parte di varianti attenuate del virus), o se piuttosto ne sia la conseguenza. Se fosse vera l’ipotesi causale, ci si dovrebbe chiedere quale delle diverse ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] stessi fossero in grado di provocare il cancro, o che l'identificazione dei geni trasformanti codificati da questi virus potesse portare all'identificazione di analoghi geni tumorali endogeni nell'uomo, si è rivelata fondata. Un numero limitato di ...
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pandemia
Mauro Capocci
Malattia dovuta a un agente infettivo che si diffonde in una zona molto vasta in diverse aree del mondo. Solitamente, una malattia supera lo stadio epidemico divenendo pandemica [...] rischi di nuove pandemie simili all’influenza spagnola del 1918 sono legati principalmente a due fattori: all’emergere di virus nuovi e all’insorgere di resistenza ai farmaci di agenti infettivi già esistenti. Il primo caso è illustrato dagli esempi ...
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Città dell’Inghilterra (200.200 ab. nel 2008), sulla sinistra dell’estuario del Tyne, a 13 km dal mare. I giacimenti carboniferi dei suoi dintorni e la profondità dell’estuario, che permise lo sviluppo [...] , fagiani e anatre), in cui ha particolare gravità. All’uomo l’infezione può trasmettersi per contatto con pollame o con virus conservati (infezioni da laboratorio). Il periodo d’incubazione varia da poche ore a 2-3 giorni e si manifesta con lesioni ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...