Segmenti tubulari delle vie respiratorie, che si originano dalla biforcazione della trachea in due condotti principali (grossi b.) e, penetrando nei rispettivi polmoni, si ramificano nell’albero bronchiale, [...] condizioni generali, è molto spesso sostenuta da un virus (virus respiratorio sinciziale) con frequente sovrapposizione batterica e, meno frequentemente, da virus parainfluenzali. Forma particolare è la bronchiolite fibrosa obliterante descritta ...
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Assenza congenita di un organo o di sue parti. Può verificarsi in organismi peraltro sani, oppure costituire un’anomalia, più o meno grave e talora incompatibile con la vita (acardia, acefalia, agastria [...] o non dipendente) o a radiazioni ionizzanti. Tra le altre cause si ricordano le infezioni virali (per es. virus dell’epatite C). Tali agenti patogeni possono provocare una marcata riduzione del compartimento delle cellule staminali o un’alterazione ...
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febbre
Maurizio Imperiali
Quando il nostro corpo reagisce e diventa troppo caldo
La febbre non è una malattia in sé, ma un fenomeno che accompagna diverse malattie o disturbi, in quanto è un effetto [...] hanno il compito di difendere l'organismo dalle aggressioni di batteri e virus, ma che entrano in azione anche in seguito a traumi o l'organismo dalle sostanze nocive. Per esempio, molti virus, come quello che causa il raffreddore, non sopravvivono a ...
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Agraria
F. del terreno Condizione di un terreno che ha sostenuto per molto tempo la medesima coltura. Si manifesta con la diminuzione della produttività delle piante coltivate e con il pullulare delle [...] proposte definizioni per un’interpretazione della sindrome da f. cronica quale sindrome postvirale (sindrome cronica da virus, fibrosite, encefalomielite mialgica ecc.). Varie ricerche si sono concentrate sul ruolo svolto da agenti patogeni come ...
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Uno dei sette colori fondamentali; la lunghezza d’onda delle radiazioni g. va, convenzionalmente, da 5850 a 5750 Å.
Chimica
Per il loro colore si dà il nome di g. a numerose sostanze, naturali e artificiali, [...] equatoriale e dell’America Meridionale, prodotta da un flavivirus (virus amarillico) inoculato all’uomo da una zanzara, per lo febbrile. La diagnosi si basa sull’isolamento del virus amarillico, sulla biopsia epatica e su reazioni immunitarie ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] m. di agenti parassitari organizzati, e cioè da animali e da piante (Batteri, Funghi, Fanerogame); b) m. da virus; c) alterazioni di natura non parassitaria, dovute a condizioni edafiche, quali deficienza o eccesso di qualche elemento nutritivo ecc ...
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Tumore del sistema nervoso derivante dal tessuto neurogliale (astrocitomi, ependimomi e oligodendrogliomi), a localizzazione più frequente nel cervelletto e nel IV ventricolo, più raramente nel tronco [...] La ricerca è indirizzata a identificare una terapia efficace nel trattamento delle forme maligne, basata sull’impiego di virus modificati per la replicazione nelle cellule tumorali, portandole a morte e sullo studio di antigeni tumorali bersaglio. La ...
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zecca Nome comune delle varie specie di Acari Parassitiformi rappresentanti dell’ordine Ixodidi. Sono riconoscibili, in tutti gli stadi di sviluppo, dall’ipostoma e dall’organo di Haller, sull’articolo [...] e Mammiferi, molte delle quali trasmettono parassiti che determinano varie malattie.
Le z. possono trasmettere rickettsie, virus, protozoi, e altri microrganismi responsabili di ben definite forme morbose. In particolare, si definisce febbre da ...
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Nome dato a sindromi acute o croniche, caratterizzate da una diminuzione notevolissima, fino alla scomparsa, dei leucociti polinucleati, o granulociti. Descritta nel 1922 da W. Schultz, l’a. si distingue [...] è tassativa la sospensione del farmaco.
A. dei felini Sinonimo di cimurro e di panleucopenia dei felini, malattia da virus altamente infettiva e ad alta mortalità del gatto e di felini selvaggi. Attacca soprattutto i soggetti giovani. I sintomi più ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] del globulo rosso. Banca del s. Servizio di conservazione del s. che viene trattato con anticoagulanti, valutato per la presenza di virus e conservato a 4 °C per essere disponibile in caso di necessità trasfusionale.
Religione
I riti, le usanze e le ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...