Alterazione a carattere degenerativo e necrobiotico del parenchima e proliferativo dello stroma di organi vari (fegato, polmone, rene, stomaco ecc.), con tendenza alla sclerosi interstiziale e alla retrazione [...] l’insufficienza cardiaca, la cachessia. Fra le principali cause di c. predominano l’abuso protratto di alcool e l’infezione da virus epatitici (di tipo B, C e delta). La terapia è complessa: contempla misure dietetiche, mira a rallentare il processo ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] Nel 1877 Pasteur e Jules Joubert dimostrarono che la causa del carbonchio è effettivamente il bacillo e non un qualche 'virus chimico' o 'fermento solubile', in quanto i filtrati di sangue di un animale infetto non producono la malattia negli animali ...
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uretra Canale che collega la vescica urinaria con l’esterno e costituisce quindi l’ultima parte delle vie urinarie.
Anatomia
Nell’uomo l’u. ha lunghezza di 16-18 cm, e oltre che al passaggio dell’urina [...] le complicazioni. Molto frequenti, specie nell’uomo, sono le uretriti non gonococciche, dovute a germi miceti e virus, che presentano in generale scarsa gravità e contagiosità ma sono spesso resistenti alle cure. Esistono, infine, forme amicrobiche ...
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Robusta tunica muscolare del cuore delle cui pareti costituisce la parte fondamentale. La sua superficie esterna è rivestita dal pericardio, quella interna dall’endocardio; le fibre miocardiche sono formate [...]
Miocardite Malattia del m. a carattere infiammatorio. Si distinguono tre categorie: da agenti infettivi noti (batteri, virus, rickettsie) sia primaria sia secondaria; idiopatica (da causa ignota); associata ad altre patologie (malattie del collageno ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] , che modulano la risposta immunitaria) probabilmente in seguito all'intervento di uno o più fattori ambientali precipitanti (virus, tossine, fattori dietetici). A ciò fa seguito l'attivazione del processo autoimmune, determinato dalla perdita della ...
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Cachessia
Giancarlo Urbinati
Cachessia è parola di origine greca (da κακός, "cattivo", ed ἕξις, "costituzione, condizione") che indica uno stato patologico caratterizzato da una compromissione grave [...] le forme estreme di anoressia nervosa (v. anoressia).
bibliografia
l.l. moldaver, f.r. sattler, Human immunodeficiency virus-associated wasting and mechanism of cachexia associated with inflammation, "Seminars in Oncology", 1998, 25, suppl. 1, pp ...
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sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] nei primi anni di vita (postnatali). Le cause più frequenti di s. prenatale sono virali (principalmente virus della rosolia), microbiche, parassitarie e tossiche (da farmaci). Le s. neonatali sono generalmente attribuibili a traumatismi ostetrici ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] -Kustner (P-K) e, prima che fosse resa nota la possibilità del rischio di trasmissione di agenti infettivi virali (virus epatitici, ecc.) tramite questo test, esso è stato utilizzato per molti anni anche a scopo diagnostico. I fattori sierici ...
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Scompenso cardiaco
Mario Condorelli
Massimo Volpe
Lo scompenso cardiaco, detto anche insufficienza cardiaca congestizia o scompenso cardiaco congestizio, è una sindrome clinica caratterizzata da grave [...] dall'infarto del miocardio, mentre fra le malattie infettive vanno ricordate le forme reumatica, tubercolare, da virus HIV, da virus dell'epatite C, da coxsackie, da Cytomegalovirus, da Tripanosoma cruzii (malattia di Chagas), da difterite ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] attraverso le zoospore. La trasmissione sembra comunque dipendente dalla specificità delle proteine virali; uno dei virus sicuramente trasmessi è quello della necrosi del cetriolo.
In agricoltura per combattere le infestazioni da f. sono impiegati ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...