Glicoproteina strutturale, presente nella membrana cellulare degli eritrociti dei Vertebrati, composta da un’unica catena polipeptidica di 131 amminoacidi alla cui estremità N-terminale è legata una catena [...] . La regione glucidica della g., ricca di acido sialico, sporge all’esterno della membrana eritrocitaria e contiene, nell’uomo, sia gli antigeni specifici per i gruppi sanguigni (A, B o O) sia i siti cui si legano alcuni virus patogeni. ...
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LOTTA BIOLOGICA
Sergio Bettini
. Varie sono le definizioni che gli autori danno del termine "l. biologica". I più usano il termine secondo un concetto classico ma restrittivo, come per es. B. P. Beirne [...] OMS ha preso in esame l'argomento, riconoscendo però che fino a oggi è stato isolato soltanto un piccolo numero di virus patogeni, per gli artropodi d'interesse sanitario e veterinario. Più importanti sono invece i metodi di l. b. basati sull'impiego ...
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Famiglia di Insetti Ditteri Brachiceri di piccole o medie dimensioni, comprendente oltre 4000 specie ampiamente diffuse. Hanno capo mobile, occhi composti generalmente grandi, antenne corte, apparato boccale [...] parassite. Gli adulti si nutrono di liquidi di origine animale o vegetale; alcune specie, ematofaghe, sono vettrici di virus ed organismi patogeni (Batteri, Protozoi, Elminti). Anche le specie non ematofaghe, come la mosca comune, possono diffondere ...
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GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] deibovini, ibid., VI [1884], pp. 227-282; Delle inoculazioni preservative contro ilcarbonchio enfisematoso e di una ricettività eccessiva pel virus del medesimo riscontrata in una razza di bovini, ibid., s. 5, I [1890], pp. 461-476). Riconosciuta la ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] produrre proteine con capacità trasformanti; un ruolo importante sembrano avere i retrovirus, e in modo particolare il retrovirus HTLV-I (virus umano linfotropo per i linfociti T, di tipo I), che si correla con una forma di l. identificata come ATL ...
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(o oftalmite)
Medicina
Denominazione generica di processi infiammatori dell’occhio, che coinvolgono specialmente la tunica vascolare. Le due forme più note sono l’o. metastatica, provocata da germi che [...] con sulfamidici, penicillina e altri antibiotici.
Forma meno grave è rappresentata dalla oftalmoblenorrea da inclusi, il cui virus può albergare nei genitali materni. La forma gonococcica tende a dare lesioni corneali, quella virale provoca invece ...
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vescicola Vescichetta, piccola vescica. anatomia e medicina Piccola cavità o sacchetto contenenti liquidi organici. V. seminali In anatomia comparata, organi di forma sacculare, presenti in molti Vertebrati; [...] cordoide. veterinaria Esantema vescicolare dei suini Malattia da virus dei suini, acuta e altamente infettiva, caratterizzata dalla vescicole. È provocata dal vesciculovirus, genere di virus a RNA comprendente molte specie trasmesse dagli Artropodi, ...
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Zoologia
Nome comune degli Insetti Ditteri Nematoceri Psicodidi rappresentanti del genere Phlebotomus (o Lutzomyia, in altre classificazioni). Piccoli, cosmopoliti, con abitudini notturne o crepuscolari, [...] da febbre, dolori lombari e muscolari, cefalea e grave astenia, della durata media di 3 giorni, determinata da un virus trasmesso all’uomo dalla puntura della femmina di Phlebotomus papatasii. L’incubazione è di 5-6 giorni; la prognosi benigna ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] rabbia dalla madre al feto e la validità della vaccinazione antirabica secondo il metodo giapponese (Sul passaggio del virus rabido dalla madre al feto, ibid., pp. 233-237, in collab. con F. Lenzi; Le vaccinazioni antirabiche, in La Nuova Veterinaria ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] saprofiticamente (la maggior parte dei Batteri e dei Funghi). I principali p. del corpo umano sono microrganismi (Batteri, Protozoi, Virus), Vermi, Insetti, Acari). I p. si distinguono infine in polifagi e monofagi, a seconda che si sviluppino su ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...