(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] Sträussler-Scheinker, il kuru e l'insonnia familiare fatale. A parte l'eccezionalità del fatto che una proteina (e non un virus o un microrganismo) determini una serie di malattie infettive, le ricerche tuttora in atto tendono a chiarire una serie di ...
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Nel pugilato, l’azione di abbattere un avversario senza che questi riesca a rialzarsi entro 10 secondi, mettendolo fuori combattimento.
In genetica, k. del gene bersaglio, tecnica secondo la quale si sostituisce [...] rappresenta un evento raro che si verifica circa una volta su 1000 inserzioni non omologhe, mentre nel lievito, nei virus e nei batteri è più frequente. La ricombinazione non omologa permette ugualmente al gene estraneo di integrarsi nel genoma dell ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] questo tipo è operante, ad esempio, nella morfogenesi di alcuni virus (v. fig. 8). Gli studi effettuati dai gruppi di utilizzato nella regolazione genica. Nei geni di alcuni virus lo splicing differenziale dei trascritti dello stesso gene puo ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] vista logico.
Definizione dei sistemi viventi
Le unità di evoluzione
I virus evolvono, anche se di per sé non sono altro che la vita in quanto tale va attribuita alla cellula e non al virus.
Il concetto di unità di vita di per sé è poco studiato ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] stessi fossero in grado di provocare il cancro, o che l'identificazione dei geni trasformanti codificati da questi virus potesse portare all'identificazione di analoghi geni tumorali endogeni nell'uomo, si è rivelata fondata. Un numero limitato di ...
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silenziamento In genetica molecolare, inattivazione dell’espressione genica. Anche se comprende i fenomeni di controllo epigenetico dell’espressione genica mediati da modificazioni ereditabili del DNA [...] proprio il loro principale sistema di difesa contro i virus. Piante mutanti nel meccanismo di s. genico sono fenomeno è inibito da numerose proteine codificate dal DNA di diversi virus. Analogamente, è stato osservato che anche l’espressione di ...
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fagocitosi
Processo biologico mediante il quale determinati elementi unicellulari (Protozoi, come le amebe; globuli bianchi polinucleati ecc.), mediante emissione e retrazione di prolungamenti (pseudopodi), [...] ecc.). Nei Metazoi superiori, il sistema immunitario ha il compito di proteggere l’organismo dall’azione nociva di batteri, virus e funghi o di strutture molecolari estranee (antigeni). La prima difesa contro i microrganismi è fornita dalla cute e ...
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LURIA, Salvatore (Salvador Edward)
Federico Di Trocchio
Nacque a Torino il 13 ag. 1912 da Davide, discendente di un'antica famiglia di ebrei sefarditi e titolare di una piccola azienda litografica, e [...] Nobel per la fisiologia e la medicina per le scoperte sul meccanismo di replicazione e sulla struttura genetica dei virus.
I suoi interessi si erano nel frattempo estesi dai fagi alle colicine, proteine virulente che uccidono rapidamente i batteri ...
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Microbiologo francese (Ainay-le-Château, Allier, 1902 - Parigi 1994). Iniziò la sua attività di ricercatore presso l'Institut Pasteur di Parigi nel 1921, divenne assistente nel 1925 e capo del dipartimento [...] flagellati e dei ciliati; lisogenia dei batterî; fattori che regolano l'infezione virale; inibitori specifici dello sviluppo dei virus. È autore di alcuni libri tra cui: L'évolution physiologique (1944); Biological order (1962; trad. it. 1964); Jeux ...
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Botanica
Luca Comai
sommario: 1. Introduzione. 2. La botanica e la rivoluzione genetica. a) Il sofisticato parassitismo di Agrobacterium tumefaciens. b) Il trasposone della McClintock. c) Arabidopsis [...] sua efficacia (alto livello di trascrizione) in quasi tutti i tessuti vegetali è il promotore del (poli)gene 35S del virus del mosaico del cavolfiore, CaMV35S (v. Benfey e Chua, 1989).
Uno degli obiettivi fondamentali dell'ingegneria genetica è stato ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...