TERATOGENESI (o embriologia teratologica)
Pasquale Pasquini
La teratologia (v. vol. XXXIII, p. 543) è lo studio descrittivo delle anomalie dello sviluppo embrionale, le quali determinano la formazione [...] es. quelli di V. Hamburger e K. Habel (1947) sull'azione di due differenti virus (virus influenzale A e virus della parotite epidemica) sull'embrione di pollo; tali virus penetrano e si moltiplicano nei tessuti dell'embrione ed allo stadio di 48 ore ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] del Congo) ha permesso di determinare la sequenza nucleotidica di un frammento lungo circa 300 bp del materiale genetico del virus. L'esame della sequenza 'archeologica' ha indicato che HIV-1 avrebbe iniziato a infettare l'uomo nel decennio che va ...
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CARONIA, Giuseppe
Antonio Pavan
Nacque a San Cipirello (Palermo), da Francesco e Rosalia Rizzuto, il 15 maggio 1884. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Palermo nel 1911, cominciò [...] pp. 167-193; Prolusione al corso di clinica pediatrica, in La Pediatria, XXXI (1923), pp. 289-309; Nuove osservazioni sul virus varicelloso, in Atti del IV congresso internazionale di patologia comparata, Roma 1939.
Nel 1946 il C. venne eletto membro ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] [1937], pp. 961-979).
Degni di menzione sono inoltre gli studi del F. su quella che chiamò "malattia da virus poliomielitico", che riteneva fosse assai più diffusa della forma paralitica e in grado di conferire un'immunità naturalmente acquisita (La ...
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zecca Nome comune delle varie specie di Acari Parassitiformi rappresentanti dell’ordine Ixodidi. Sono riconoscibili, in tutti gli stadi di sviluppo, dall’ipostoma e dall’organo di Haller, sull’articolo [...] e Mammiferi, molte delle quali trasmettono parassiti che determinano varie malattie.
Le z. possono trasmettere rickettsie, virus, protozoi, e altri microrganismi responsabili di ben definite forme morbose. In particolare, si definisce febbre da ...
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Nome dato a sindromi acute o croniche, caratterizzate da una diminuzione notevolissima, fino alla scomparsa, dei leucociti polinucleati, o granulociti. Descritta nel 1922 da W. Schultz, l’a. si distingue [...] è tassativa la sospensione del farmaco.
A. dei felini Sinonimo di cimurro e di panleucopenia dei felini, malattia da virus altamente infettiva e ad alta mortalità del gatto e di felini selvaggi. Attacca soprattutto i soggetti giovani. I sintomi più ...
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Alcune notevoli conquiste della biologia applicata, e in particolare della farmacologia, quali la scoperta dei sulfamidici, seguita a breve distanza da quella degli antibiotici, hanno destato il più vivo [...] , in questa App.). Parallelamente si è molto intensificata l'indagine degli organismi più piccoli e più semplici, batterî e virus, sia dal punto di vista morfologico (con l'uso degli strumenti anzidetti), che da quello fisiologico e genetico, con ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] del globulo rosso. Banca del s. Servizio di conservazione del s. che viene trattato con anticoagulanti, valutato per la presenza di virus e conservato a 4 °C per essere disponibile in caso di necessità trasfusionale.
Religione
I riti, le usanze e le ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] morbose diverse (enterite necrotica del colon e del cieco dei suini; toxoplasmosi del piccolo intestino del cane; diarrea da virus dei bovini). U. rodente Piuttosto frequente sulle labbra dei gatti, per infezione da spirochete. U. delle zampe e delle ...
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INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] coli, che indica l'i. fecale, può essere pericolosa per la balneazione.
Oltre all'i. da microrganismi e da virus nelle acque si possono avere contaminazioni dovute a particolari parassiti: in numerosi paesi africani, asiatici e anche del Sud America ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...