La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] somigliano ai nucleotidi naturali che la compongono. Tuttavia, essi causano la terminazione prematura della catena, cosicché il virus non può più riprodursi. Questi farmaci rappresentano dunque un esempio di una seconda classe di inibitori enzimatici ...
Leggi Tutto
RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] il ligando al quale è unito il rame e non venga lasciata ‛libera' in soluzione. Il legame del rame con il DNA, con virus o con enzimi (v. Samuni e altri, 1981) può causare danno sito-specifico dovuto alla formazione di radicali dell'ossigeno, il che ...
Leggi Tutto
Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] ? Talvolta oggi, paradossalmente, la malattia si legge meno facilmente: il corpo, in apparenza intatto, può ospitare ignaro un virus che si scatena inaspettatamente, secondo regole che ancora la biologia non conosce. E allora l'immagine del corpo ...
Leggi Tutto
SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] 1847 Ignaz Philipp Semmelweis dimostra che la febbre puerperale è un 'avvelenamento' (setticemia) dovuto a un 'veleno' o virus trasmesso alle puerpere dalle mani infette degli ostetrici reduci dalle sale di autopsia: occorreva lavarsi bene le mani ...
Leggi Tutto
Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] prematuri, pesando meno di un chilogrammo, con polmoni non sviluppati, o con gravi malattie genetiche, o infettati dal virus dell'AIDS, o con segni di tossicodipendenza trasmessa dalla madre. I pediatri possono fornire cure e trattamenti eccezionali ...
Leggi Tutto
virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...