Reumatismi
Silvano Todesco
Sotto la dizione reumatismi viene indicato un gruppo di malattie, dette appunto reumatiche, che hanno come caratteristica comune quella di causare danni e disturbi a carico [...] si localizzano e si moltiplicano nell'articolazione, provocando un processo infiammatorio molto intenso. Gli agenti possono essere batteri, virus e talora miceti. Dal canto loro, le artriti reattive che, almeno nei nostri paesi sono più frequenti di ...
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Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] di fattore VIII o la stessa proteina ricombinante. Tuttavia, l'uso massivo di concentrati ottenuti da pool di sangue infetto dal virus dell'AIDS ha imposto negli ultimi due decenni del 20° secolo a numerosi emofilici un contributo di sofferenza e di ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] degli EI sono contemporaneamente presenti e si potenziano reciprocamente. Il caso paradigmatico è quello dei pazienti affetti dal virus HIV, specialmente se in fase di malattia AIDS. Questi pazienti sono predisposti agli EI da farmaci, in particolare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] '85% dei casi di leucemia mieloide cronica).
Altre teorie eziologiche furono formulate con l'identificazione di fattori quali virus oncogeni e vari agenti chimici e fisici (energia radiante, traumi, fattori termici) in grado di indurre lo sviluppo ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] presto ricoperte da croste. Le lesioni sono ricorrenti in quanto, una volta guarita l'infezione primaria, il virus persiste in forma latente nei gangli trigeminali e viene riattivato da vari fattori, quali raffreddori, febbri elevate, mestruazioni ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] e di anticorpi antilinfocitari.
Infezioni da agenti opportunisti. Sono infezioni causate da microrganismi (batteri, virus, funghi) che aggrediscono solo soggetti le cui difese immunitarie sono fortemente deficitarie. Particolarmente frequenti le ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] colonizzazione della cassa timpanica da parte di batteri (quali streptococco, Haemophilus influentiae e Moraxella catarralis) e virus. Accanto a questi processi infettivi vanno ancora ricordate altre forme, peraltro meno frequenti, che trovano la ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] . Può anche comparire nel contesto di malattie sistemiche (lupus eritematoso) ovvero l'antigene essere costituito dal virus dell'epatite B, da parassiti, da sostanze tossiche o neoplasie. Malattie glomerulari secondarie possono comparire associate ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] il ligando al quale è unito il rame e non venga lasciata ‛libera' in soluzione. Il legame del rame con il DNA, con virus o con enzimi (v. Samuni e altri, 1981) può causare danno sito-specifico dovuto alla formazione di radicali dell'ossigeno, il che ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...