ZECCHE (fr. tiques; sp. garapatas; ted. Zecken; ingl. ticks)
Carlo Maglio
Le Zecche sono Acari (v.) riconoscibili, in tutti gli stadî di sviluppo, dai caratteri dell'ipostoma, e dall'organo di Haller [...] trasmette al bue una theileriosi, spesso mortale; H. volgense diffonde il virus pestoso fra i Roditori); Ixodes (I. ricinus vettore di Babesia bovis, del virus della tremblante degli ovini e della tick borne fever; I. holocyclus, australiano ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] 'incessante sperimentazione di ogni possibile alternativa, si è attenuta a due leggi fondamentali. Esse riguardano tutti i viventi, dai virus e dagli organismi unicellulari, fino a quelli multicellulari, che includono l'animale e l'uomo.
La prima di ...
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Meninge
Red.
Giancarlo Urbinati
In anatomia umana è chiamata meninge (dal greco μῆνιγξ, "membrana") ciascuna delle tre membrane di natura connettivale, disposte concentricamente (dall'esterno all'interno: [...] encefalite (meningoencefaliti), sia parte di una infezione sistemica (sepsi). Gli agenti responsabili di queste forme possono essere virus, batteri, miceti, protozoi ecc. In genere, le forme virali, più frequenti di quelle batteriche, sono anche meno ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Porzione dell’apparato digerente dei Vertebrati, situata fra la bocca e l’intestino preepatico. Nei Cefalaspidi, Eterostraci, pesci e Anfibi branchiati adempie alla [...] ) o infettive (faringiti, adenoiditi, tonsilliti, ascessi faringei ecc.). La faringite è l’infiammazione della mucosa, prodotta da virus o batteri. Le forme acute si manifestano con disturbi irritativi locali; quelle croniche seguono per lo più a ...
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Genere (Gorilla) di Primati Ominidi, al quale si ascrivono le due specie, un tempo considerate sottospecie di G. gorilla.
Il g. di pianura o g. occidentale (G. gorilla; v. fig.) include le sottospecie: [...] sia diminuito del 60%, a causa del commercio di g. vivi, morti o di parti di questi, della diffusione epidemica del virus Ebola (in particolare per il g. occidentale), della frammentazione e scomparsa dell’habitat e del consumo dei g. come carne. Le ...
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zanzara Nome comune degli Insetti Ditteri Nematoceri rappresentanti della famiglia Culicidi (➔), comprendenti quasi 3500 specie, diffuse in tutto il mondo, e particolarmente nelle zone tropicali e subtropicali; [...] tali da provocare reazioni cospicue, costituite da ponfi dolorosi, a volte edematosi o emorragici. Nel continente asiatico la z. tigre è un vettore del virus della dengue e probabilmente di quello dell’encefalite giapponese e di altre patologie. ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] dell’epidemia, l’impiego di trattamenti medici e, a partire dagli anni 1980, l’associarsi dell’epidemia del virus HIV responsabile dell’AIDS. L’espandersi dell’emigrazione da paesi sottosviluppati, la comparsa dell’epidemia di AIDS, la presenza ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] studi ha consentito l'isolamento di agenti patogeni sempre più piccoli, fino alla recente dimostrazione della presenza del virus del vaiolo in una mummia infantile napoletana di età rinascimentale (Fornaciari) e del Tripanosoma cruzi in una mummia ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] sangue della madre o da altre sostanze tossiche o incongrue; tuttavia, non riesce a impedire il passaggio di alcuni virus e degli agenti piogeni delle infezioni massive.
Grande importanza ha anche la funzione endocrina della placenta, in particolare ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta [...] trattamento è l’eliminazione o l’inattivazione degli eventuali agenti di malattie trasmissibili all’uomo con il l. (virus, rickettsie, batteri ecc.) che possono contaminare questo alimento, rendendolo un pericoloso veicolo d’infezione. Non è quindi ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...