Poeta epico ed epigrammatico di Copto in Egitto (4º-5º sec. d. C.), autore dei poemi ᾿Ισαυρικά e Πάτρια, non pervenutici. Ci sono giunti di lui nell'Antologia Palatina: la descrizione delle statue del [...] ginnasio di Costantinopoli, in 416 esametri, e 2 epigrammi sepolcrali. È incerto se sia da identificare con lui il C. illustre, autore di ᾿Ιξευτικά (un poema sulla caccia col vischio) e dei Miracoli dei ss. Cosma e Damiano. ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] uccellame stanziale. In Toscana questo sistema d'aucupio si dice boschetto a rete.
Oltre che con le reti si può uccellare col vischio, la nota materia glutinosa che si estrae dalla pianta omonima e che si fabbrica anche con la gomma. Perché la caccia ...
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(o Balder) Divinità dell’antica religione germanica, la cui appartenenza originaria al patrimonio germanico è dubbia. Nel mito narrato dall’Edda – silloge di carmi norreni di argomento epico, mitologico, [...] degli dei).
Allarmata dai sogni di B., Frigga fa giurare a tutti gli esseri che non nuoceranno mai al figlio; resta escluso dal giuramento solo un ramoscello di vischio: il malvagio Loki con un inganno induce Hodh a colpire a morte il fratello con il ...
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Scrittrice svedese (Missenträsk Jörn, Västerbotten, 1923 - Umeå 2004). Fin dal primo romanzo, Tjärdalen ("La valle del catrame", 1953), si segnalò per la potenza descrittiva e la novità dello stile, di [...] "Il paese delle bacche palustri", 1958; Regnspiran, 1958, trad. it. L'uccello della pioggia, 1963; Bära mistel "Portare il vischio", 1960), sia ambientati in Sudafrica (Jag och min son "Io e mio figlio", 1961, e Med fem diamanter, 1964, trad ...
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Famiglia di piante dell’ordine Santali, istituita in seguito a studi filogenetici condotti alla fine del 20° sec. e tradizionalmente considerata come una sottofamiglia delle Lorantacee. Comprende 7 generi [...] da nodi. Generi principali: Arceuthobium (unico genere presente sia nel Vecchio sia nel Nuovo Mondo), Dendrophthora, Phoradendron, Viscum. Vischio è il nome italiano di Viscum album, arbusto sempreverde alto di norma fino a 1/2 m, parassita sui rami ...
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. È la principale fra le divinità minori della mitologia nordica. Il nome pare significhi "splendente", o, più probabilmente, è derivato dall'appellativo baldr (anglosassone bealdor) "signore". Due differenti [...] era cieco, e lo persuase a tirare con l'arma che gli offriva, insegnandogli anche la direzione. E Hod prese la verga di vischio e trapassò il petto di Balder. Piansero gli dei, impotenti a far vendetta in quel sacro luogo di pace, e, estrutto il rogo ...
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Arbusto o albero sempreverde (Ilex aquifolium) della famiglia Aquifogliacee. Ha foglie coriacee, le inferiori (fino a 2-3 m dal suolo) spinose al margine, le superiori inermi, fiori piccoli, a 4 petali [...] i frutti scarlatti, e usato come pianta augurale nelle feste di Natale e Capodanno. Il legno è bianco, duro, ed è usato nella fabbricazione di mobili, ma anche da scultori ed ebanisti. Dalla corteccia si estrae una pania simile a quella del vischio. ...
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Apparato con il quale molte piante parassite assumono il nutrimento dal corpo dell’ospite. Si conoscono forme assai diverse di a.: nei funghi parassiti con micelio intercellulare (fig. A) le ife specializzate [...] il disco d’adesione, e da una parte che penetra nel corpo dell’ospite a varia profondità, il cono di penetrazione (per es. nel vischio e nella cuscuta; fig. B e C). Un tipo a sé di a. sono quelli con i quali la fase sporofitica dei Muschi s’impianta ...
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PRYNNE, William
Florence M. G. Higham
Polemista e uomo politico, nato nel 1600 a Swanswick (Somerset); morto a Londra nel 1669. Fu educato alla Grammar School di Bath e all'Oriel College di Oxford. [...] nel campo ecclesiastico, mentre egli denunciava piccole libertà, come il portare i riccioli e l'appendere nelle case il vischio, con la stessa veemenza come la lussuria o l'intemperanza. Nel 1632 fu pubblicato il suo famoso libello Histriomastix ...
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LORANTACEE (lat. scient. Loranthaceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori omoclamidi per lo più actinomorfi, monoclini o diclini, a tipo dimero o trimero. L'asse [...] in spighe terminali; è il viscum quercinum delle antiche farmacopee e fornisce con i suoi frutti il vischio degli uccellatori). 2. Viscoidee: Eremolepis (6 sp. dell'America Meridionale); Phoradendron (100 sp. America Settentrionale e Meridionale ...
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vischio
vìschio (letter. o region. visco; ant. véschio, vésco) s. m. [lat. vĭscum]. – 1. a. Pianta legnosa delle lorantacee (Viscum album), alta di norma una cinquantina di centimetri, comune nell’Eurasia e nell’Africa boreale: è una emiparassita...
viscere
vìscere s. m. [dal lat. viscus viscĕris, usato per lo più al plur., viscĕra -um] (pl. i vìsceri m., o le vìscere f.). – 1. Nome generico, sia nell’uso corrente sia anche nel linguaggio scient., di ciascuno degli organi interni, racchiusi...