RAMIFICAZIONE
Carlo Avetta
. I membri della pianta possono portare delle appendici della stessa natura morfologica del membro che le ha generate o di natura diversa. Nel primo caso si parla di "ramificazione", [...] di fusto principale che gli sovrasta che, avendo press'a poco le stesse dimensioni simula una biforcazione, e nel fusto del vischio e d'altre piante, che è ramificato a cima bipara, l'asse principale terminando in un fiore e i due rami immediatamente ...
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PERO (lat. scient. Pirus communis L.; fr. poirier; sp. peral; ted. Birnbaum; ingl. peartree)
Fabrizio Cortesi
È un arbusto, un alberetto o un albero alto fino a 20 m. della famiglia Rosacee-Pomoidee, [...] glaucum che ne determinano il marcimento, e la Monilia fructigena che produce la mummificazione. È pure frequente il vischio (Viscum album var. platyphyllum), e si producono spesso sui rami gli scopazzi.
Fra gli animali arrecano danni scoiattoli ...
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Bombe per impiego terrestre. - Lo sviluppo delle bombe a mano e per lanciabombe durante la seconda Guerra mondiale è stato notevole; i moderni tipi si classificano in: a) bombe ad alto esplosivo per agire [...] dei carri con una sostanza che rende difficoltosa l'azione delle calamite.
Analoga alla precedente è la bomba anticarro a vischio (fig. 2) nella quale l'adesione è ottenuta spalmando sulla superficie di contatto della bomba una sostanza fortemente ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] il soggetto dal verbo:
(18) il sole (onde mai sorto?)
brillò di nuovo al suon delle campane (Primi poemetti, “Il vischio”, II, vv. 7-8)
sia separando il verbo dal soggetto posposto:
(19) venne, sapendo della loro venuta,
gente (Primi poemetti ...
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PRESTA, Giovanni
Mariangela Caffio
PRESTA, Giovanni. – Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 24 giugno 1720, unico figlio maschio di Lazzaro Presta, proprietario terriero di estesi uliveti, e di Caterina [...] a malattie diverse in base al luogo di coltura: così nel Salento alla brusca, non riscontrabile altrove, in Spagna al vischio e nella provincia barese al kermes.
La sua fama di agronomo oltrepassò i confini italiani, giungendo in Inghilterra, per il ...
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In botanica, il significato di tale parola suole essere impropriamente limitato al processo di combinazione del carbonio con gli elementi dell'acqua con formazione d'idrati di carbonio; ma questa sintesi [...] solo quando il loro sistema radicale si attacca mediante austorî sopra organi di altre piante. Serva d'esempio il comune vischio, che introduce radici entro i rami di alberi diversi. Le sue foglie verdi servono a provvedere completamente al suo ...
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Le piante, benché destituite di movimenti, possiedono mezzi potenti per conquistare lo spazio; e siccome ogni individuo vegetale trae origine da un corpo riproduttore o germe in vita latente, è evidente [...] zuccherina e vivacemente colorata, che sono proprî di moltissime specie di piante. Fra gli esempî possiamo qui ricordare il vischio, le cui bacche, avidamente divorate dai tordi, propagano il parassita di albero in albero; e poi Myrtus communis ...
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FORMICHE (lat. scient. Formicidae; fr. fourmis; sp. Hormigas; ted. Ameisen; ingl. ants)
Athos Goidanich
Adulti. - Insetti Imenotteri caratterizzati dalle antenne genicolate, dal pronoto esteso all'indietro [...] invece si rendono utili distruggendo insetti dannosi. Per combatterle si distruggono i formicai, s'impedisce loro l'accesso col vischio o si somministra loro un veleno in dosi tali (acqua: parti 400; zucchero: parti 600; cloruro di sodio: parti ...
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PARASSITISMO (dal gr. παράσιτος, da παρά "insieme" e σῖτος "cibo"; ted. Schmarotzertum)
Federico *RAFFAELE
Vincenzo RIVERA
È la condizione di vita di un essere che vive per un tempo più o meno lungo [...] , nelle quali l'adattamento al parassitismo può essere incompleto, non avendo esse perduto le foglie e la clorofilla (vischio), oppure completo, quando non esistono più organi capaci di formare la sostanza organica (Orobanche, Cuscuta); invece sono ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] piena cittadinanza nel proprio codice alle immagini emblematiche e seriali amorosamente escusse negli scritti danteschi (Il vischio, Il torello, Il libro). Contemporaneamente, nell'epos garfagnino le unità myricee, svincolate dal rapporto con una ...
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vischio
vìschio (letter. o region. visco; ant. véschio, vésco) s. m. [lat. vĭscum]. – 1. a. Pianta legnosa delle lorantacee (Viscum album), alta di norma una cinquantina di centimetri, comune nell’Eurasia e nell’Africa boreale: è una emiparassita...
viscere
vìscere s. m. [dal lat. viscus viscĕris, usato per lo più al plur., viscĕra -um] (pl. i vìsceri m., o le vìscere f.). – 1. Nome generico, sia nell’uso corrente sia anche nel linguaggio scient., di ciascuno degli organi interni, racchiusi...