Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] E soltanto nel 402 il generale vandalo Stilicone, accorso dalla Rezia, riuscì a liberare Milano dall'assedio e a battere i Visigoti sull'Adda, poi a Pollenzo e infine a Verona (163).
Tutti questi avvenimenti non sono stati qui messi assieme a caso ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia
Maria Isabella Marchetti
La francia
La denominazione Francia, utilizzata già dagli scrittori del IV sec. d.C. (Claud., [...] terre a ovest del Reno erano infatti divise tra gli Alamanni a est, i Franchi Sali e Ripuari a nord, e il regno dei Visigoti, con capitale a Tolosa, a sud. Il territorio di questo regno situato a nord dei Pirenei, fino alla Garonna e a Tolosa, venne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un dittico imperiale: Oriente e Occidente dopo il 395
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Già altre volte l’impero romano [...] verso l’Italia (sembra che Ezio, giustamente, tema l’idea di far transitare nella penisola i suoi alleati Burgundi e Visigoti), da dove si allontana nel 452, secondo la tradizione convinto dalle parole di papa Leone (non bisogna però dimenticare che ...
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SCIABOLA (fr. sabre; sp. sable; ted. Säbel, Pallasch; ingl. sabre)
Ugo Badalucchi
Arma manesca che ferisce di taglio e di punta: si compone della lama e del fornimento. La lama più o meno curva, quasi [...] Greci, e diffuse fra i Medî, i Persiani e tra gli Spagnoli autoctoni, fors'anche prima della conquista della Spagna per parte dei Visigoti e degli Arabi. I Romani ne armarono gli uomini a cavallo. La sciabola fu l'arma principale dei Daci al tempo di ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] ), si diffusero in varie province, dividendosi in gruppi diversi, alcuni dei quali, riuniti sotto il nome di Visigoti, nei decenni successivi si spostarono verso Occidente, raggiungendo l’Italia e successivamente la Gallia meridionale. Una seconda ...
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LENA, Santa Cristina de
D. Ricci
Monastero sito nella regione delle Asturie, a km. 35 ca. a S di Oviedo, in posizione isolata, su un'altura che domina la valle della Lena, piccolo corso d'acqua che [...] lungo tutto il perimetro dell'edificio a causa del declivio del terreno; il portico di facciata, sebbene desunto da prototipi visigoti, è strettamente legato al tipo carolingio del Westwerk, con loggia verso l'interno (Dorigo, 1992, p. 274).L'interno ...
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(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito [...] Svevi la Galizia, ai Silingi la Betica, agli Alani la Lusitania e i dintorni di Cartagena. Successivamente Vallia, re dei Visigoti, giunse in Spagna per ordine dell’imperatore con l’incarico di debellare gli usurpatori: i Silingi e gli Alani furono ...
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La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi [...] era dei Cesari), fu adoperata nella Penisola Iberica dal 5° sec. d.C. sino al tardo Medioevo e fu diffusa dai Visigoti anche nell’Africa settentrionale e in alcune regioni della Gallia. In Portogallo fu abolita nel 1422. L’era di Mauritania, che ha ...
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UNNI (Hiun, Hunni, Chuni)
Giovanni Battista PICOTTI
La storia degli Unni è abbastanza sicura soltanto per meno d'un secolo, da quando, intormo al 370 d. C., apparvero nelle steppe del Don fino al disciogliersi [...] settentrione del Mar Nero e hanno per alcun tempo proprî re soggetti agli Unni, poi sono travolti da questi nell'invasione; i Visigoti spauriti si rifugiano di là dal Danubio, in terra romana; gli Unni si stendono già fino a questo fiume e ai Carpazî ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] de Balsemão, Coimbra 1927; M. Aguiar Barreiros, A igreja de S. Pedro de Lourosa, Porto 1934; F. de Almeida, A Arte Visigótica em Portugal, O Arqueólogo Português, n.s., 4, 1962, pp. 7-278; J. Fontaine, L'art préroman hispanique (La nuit des temps ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...