L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali. Gli Alani
Wilfried Menghin
Gli alani
L’etnonimo Alani doveva indicare un insieme di popolazioni iranico-sarmatiche [...] sembra essere stata inglobata nell’esercito romano, sotto Goar, e non aver successivamente lasciato tracce; altri gruppi si unirono ai Visigoti di Tolosa. È accertata la loro presenza, attorno al 440, nell’area di Valence e, dal 445, sul medio corso ...
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BAÑOS DE CERRATO, San Juan de
X. Barral i Altet
Chiesa dedicata a s. Giovanni Battista situata in posizione isolata presso Venta de Baños, piccolo centro a km. 10 ca. da Palencia (Vecchia Castiglia), [...] numerose necropoli riportate alla luce, e costituisce un punto di partenza di estrema importanza per lo studio dell'architettura visigota, grazie a una iscrizione che permette di datarne la fondazione al 661 (699 dell'era di Spagna): "Precursor D ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] e di tutto il popolo. In questo stesso periodo anche i Visigoti passano al cattolicesimo per opera di san Leandro di Siviglia – da san Martino di Tours, si trovano fianco a fianco Visigoti, Burgundi, Alamanni e, appunto, Franchi. Il re di questi ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Aquitania
Sergio Rinaldi Tufi
aquitania
Anche questa provincia, come le altre due delle Tres Galliae, venne a far parte dello Stato romano [...] Viennensis e questo assetto rimase in vigore fino al V sec. d.C., quando la pressione e le invasioni dei Visigoti finirono per sgretolare l’organizzazione imperiale.
La regione era ricca di risorse naturali: l’oro del Limousin, le sabbie aurifere ...
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Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] romano Adriano, il futuro imperatore.
Durante il Medioevo, dopo varie occupazioni da parte di popolazioni barbariche ‒ Unni, Visigoti ed Avari ‒ alla fine del primo millennio, probabilmente nel 996, la regione divenne il territorio dei Magiari ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] e il IV sec. videro l'avanzata dei Vandali, degli Svevi e degli Alani nella Penisola Iberica, e poi, dal 406 ca., dei Visigoti, nonostante i Pirenei, un'impervia catena montuosa che si estende da est a ovest come una barriera che separa la Penisola ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] foce della Vistola verso sud-est; nel 238 invasero la Mesia, sconfiggendo i Romani capeggiati da Decio. In seguito i Visigoti conquistarono la Dacia. Nello stesso periodo i Gepidi partivano dalla Vistola e, attraversati i Carpazi, dopo il 275 si ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] ancora in parte fortificato; all'inizio del sec. 5° è attestato il passaggio dei Vandali, degli Ostrogoti e dei Visigoti attraverso la Pannonia; nel 433 la provincia fu conquistata dagli Unni.
Dopo l'incendio dell'intero accampamento alla fine dell ...
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NARBONA (Narbo Martius)
¿ J. Jannoray
L'antica città che occupava il sito della moderna Narbonne nella Francia meridionale (dipartimento dell'Aude), è in una pianura piuttosto arida a 8 km dal mare.
Citata [...] C. si risollevò nel tardo Impero, con un rinnovamento di cui Ausonio ci ha lasciato una viva immagine. I Visigoti ne fecero la loro capitale nel 511.
La topografia della città, benché arricchita dai risultati di recenti ricerche archeologiche, rimane ...
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(gr. τὰ Μέγαρα) Cittadina della Grecia orientale, nell’Attica. Nell’antichità fu il centro politico della regione compresa fra l’istmo di Corinto, l’Attica e la Beozia (Megaride). Fu fondata verso la [...] potenze, nel 146 si arrese spontaneamente a Roma. Fu investita dalle invasioni barbariche e nel 395 saccheggiata dai Visigoti. In età medievale passò ai Bizantini, ai Turchi, all’impero latino di Costantinopoli, ai Veneziani. Sotto la dominazione ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...