MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] soli Romani. Come aveva conquistato i Franchi in Gallia, così sotto gli auspici di S. Gregorio compì la conquista dei Visigoti in Spagna e iniziò quella dei Longobardi in Italia, degli Anglosassoni in Britannia. Gli Scoti d'Irlanda s'erano già prima ...
Leggi Tutto
ODOACRE
Giovanni Battista Picotti
. La storia di questo barbaro, che primo ebbe in Italia titolo regio, è assai oscura per la scarsezza, il carattere frammentario, le contraddizioni delle fonti. Nato [...] estera, egli ebbe dai Vandali la maggior parte della Sicilia, pagando tributo; lasciò a costoro le altre isole, e ai Visigoti la Provenza. Ucciso in Dalmazia Nepote (480), occupò la regione (481-82) per rendere impossibile una minaccia al suo regno ...
Leggi Tutto
Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] porte di Avignone. Dopo la battaglia di Vouillé (507), Teodorico, re degli Ostrogoti, intervenuto in Provenza in difesa dei Visigoti, riuscì a strappare Avignone ai Burgundi, ma la dominazione degli Ostrogoti durò solo dal 508 al 536, ché re Vitige ...
Leggi Tutto
ANGOULÊME (A. T., 35-36).- Città della Francia centrooccidentale, antica capitale dell'Angoumois, oggi capoluogo del dipartimento della Charente. È posta a 76 m. s. m., su un promontorio traversato dalla [...] l'epitaffio di Basilia, del 405, e un sarcofago della fine del Sec. VI. Durante il sec. V, la città è in possesso dei Visigoti; nel 507, passa ai Franchi e poi ai re d'Aquitania. Distrutta verso la metà del sec. IX dai Normanni, risorge nell'868; e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] dei motivi per cui in Italia non si perviene alla completa fusione etnica che assicurava solidità, ad esempio, alla Spagna dei Visigoti. Roma non poteva ridursi a capitale di un regno a carattere nazionale. Quando, dunque, il re Desiderio riprende il ...
Leggi Tutto
DOURO LITORAL
M.L. Real
Regione storica del Portogallo settentrionale, posta tra le valli dei fiumi Duero (portoghese Douro) e Ave, limitata a E dalle montagne del Marão.Alcuni monasteri dell'interno, [...] sede si trasferì a Porto; durante il governo del primo vescovo Costanzo il potere politico passò nelle mani dei Visigoti.A Meinedo, nella fattoria dei Padrões, sono venuti alla luce importanti resti romani e altomedievali, tra cui diversi capitelli ...
Leggi Tutto
Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] di una serie assai ampia di regni romano-barbarici in Francia e nella Penisola Iberica (Franchi, Burgundi, Visigoti), in Italia (Ostrogoti), nella Gran Bretagna (Angli e Sassoni) e nell'Africa settentrionale (Vandali).
Le popolazioni rimaste ...
Leggi Tutto
Maghreb
Claudio Cerreti
A ovest del Nilo, a sud dell’Europa
Vastissima regione semidesertica affacciata al Mediterraneo, il Maghreb ha un passato importante e ricco e un presente difficile e contraddittorio. [...] Fenici (Cartagine), poi i Greci con importanti città come Cirene; i Romani vi si stabilirono saldamente, ma poi vennero Visigoti, Vandali, Bizantini e infine gli Arabi, che da qui passarono sulle coste europee del Mediterraneo centrale e occidentale ...
Leggi Tutto
Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] cui G. si giovò per convertire i Longobardi ancora ariani. Buoni rapporti conservò anche con i sovrani franchi e visigoti, ottenendo il loro appoggio nel governo di quelle diocesi, lontane e spesso affidate in mani non del tutto degne. Fondamentale ...
Leggi Tutto
Teramo Comune dell’Abruzzo (152 km2 con 53.998 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 265 m s.l.m. in posizione equidistante tra il Mar Adriatico e il massiccio del Gran Sasso d’Italia. Nel [...] con Roma e il Mar Tirreno. Dopo la caduta dell’Impero Romano, fu saccheggiata e distrutta dai Goti e dai Visigoti; ricostruita dai Longobardi, che la conservarono sotto il loro dominio fino all’11° sec., conquistata dai Normanni, entrò a far ...
Leggi Tutto
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...