VITIGE
Claudio Azzara
– Nato presumibilmente attorno all’anno 500 in località ignota, fu re dei Goti dal 536 al 540. Della sua vita precedente l’elevazione al trono non si sa pressoché nulla, se non [...] Italy, 489-554, Cambridge 1997, pp. 10 s., 77 s., 161 s.; Le invasioni barbariche nel meridione dell’impero: Visigoti, Vandali, Ostrogoti, cura di P. Delogu, Soveria Mannelli 2001; C. Azzara, L’Italia dei barbari, Bologna 2002; L. Rübekeil ...
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Vedi CONIMBRIGA dell'anno: 1959 - 1994
CONIMBRIGA (v. vol. II, p. 781)
J. de Alarcão
Città della Lusitania romana, le cui origini risalgono forse al Neolitico; sebbene non sia stato identificato nessun [...] e il 589, probabilmente in concomitanza con una qualche riorganizzazione successiva alla conquista della regione da parte dei Visigoti e alla fine del regno degli Svevi.
Lo spostamento della sede vescovile ridusse certamente l'importanza della città ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalle patocenosi preistoriche alle patocenosi antiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le origini e i cambiamenti [...] ” a sud del Danubio. Tra il 408 e il 410 Roma è sconvolta da epidemie in concomitanza con l’assedio dei Visigoti.
Dalla metà del V secolo gli scambi commerciali diminuiscono e le grandi città cominciano a spopolarsi con l’arrivo dei popoli invasori ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] con tutte le costumanze romane anche l'uso del banchetto. Sidonio Apollinare ricorda con disgusto le gozzoviglie dei re visigoti di Tolosa, lo storico Prisco narra con stupore di aver visto presso Attila le stesse costumanze conviviali romane: letti ...
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MERCURIO
Felice DE CARLI
Alberico BENEDICENTI
Agostino PALMERINI
Leonardo MANFREDI
. Elemento chimico con simbolo Hg, peso atomico 200.61, numero atomico 80. Era conosciuto dai Greci e dai Romani [...] suggellati. Secondo Plinio, quelle miniere avrebbero prodotto fino a centomila libbre all'anno. Il loro sfruttamento fu continuato dai Visigoti e dagli Arabi; di questi ultimi resta traccia nel nome della località dove si trovano: Almadén, che in ...
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Ambasciatori sono coloro che si recano o risiedono, per conto o in nome di uno stato o di una comunità presso un altro stato, o presso un'autorità politica o religiosa, per eseguirvi una missione diplomatica.
Nel [...] solo per la protezione dei connazionali. Ne offre un esempio, già nel sec. VI - esempio del resto piuttosto isolato - la legge visigota (L. XI, tit. III, cap. II), col riconoscere ai mercanti transmarini il diritto di risolvere le liti, che fra loro ...
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NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] differenti: 1. parole entrate già in latino volgare (p. es. jante); 2. parole franche nel nord della Gallia (e visigote o burgunde nel centro); 3. parole antico-frisoni, antico-alto-tedesche (bord); 4. parole nordiche, anglo-sassoni e antico-olandesi ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] designare l’insieme delle antiche popolazioni di stirpe germanica, ulteriormente suddivisibili in numerose tribù: goti, ostrogoti, visigoti, longobardi, borgognoni, franchi, alemanni eccetera. Con uno sguardo più rivolto al versante linguistico che a ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] scavati due nuovi sistemi d'irrigazione per sfruttare le acque dei fiumi ῾Uzaym e Diyala.
In Spagna, i Romani e i Visigoti avevano realizzato alcune opere di modeste dimensioni, ma furono gli Arabi a costruire i grandi sistemi d'irrigazione lungo il ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] propria serie di imprese scientifiche condotte in collaborazione. Cessarono le persecuzioni degli Ebrei, piuttosto frequenti sotto i Visigoti, e i cristiani poterono liberamente dedicarsi al loro culto, anche se in molti casi preferirono convertirsi ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...