(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito [...] Svevi la Galizia, ai Silingi la Betica, agli Alani la Lusitania e i dintorni di Cartagena. Successivamente Vallia, re dei Visigoti, giunse in Spagna per ordine dell’imperatore con l’incarico di debellare gli usurpatori: i Silingi e gli Alani furono ...
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La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi [...] era dei Cesari), fu adoperata nella Penisola Iberica dal 5° sec. d.C. sino al tardo Medioevo e fu diffusa dai Visigoti anche nell’Africa settentrionale e in alcune regioni della Gallia. In Portogallo fu abolita nel 1422. L’era di Mauritania, che ha ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali. Gli Alani
Wilfried Menghin
Gli alani
L’etnonimo Alani doveva indicare un insieme di popolazioni iranico-sarmatiche [...] sembra essere stata inglobata nell’esercito romano, sotto Goar, e non aver successivamente lasciato tracce; altri gruppi si unirono ai Visigoti di Tolosa. È accertata la loro presenza, attorno al 440, nell’area di Valence e, dal 445, sul medio corso ...
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Unni
Tommaso Gnoli
Dall’Asia con furore
Gli Unni erano una popolazione barbarica di stirpe mongolica. Non ebbero mai una vera e propria unità etnica, né mai costituirono un vero Stato. Il loro momento [...] domino’ sulle altre stirpi barbariche che abitavano l’Europa centrale e le steppe eurasiatiche (barbariche, invasioni). I Visigoti, premuti alle spalle dagli Unni, varcarono i confini dell’Impero Romano nel 376, entrandovi come federati (alleati ...
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Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] romano Adriano, il futuro imperatore.
Durante il Medioevo, dopo varie occupazioni da parte di popolazioni barbariche ‒ Unni, Visigoti ed Avari ‒ alla fine del primo millennio, probabilmente nel 996, la regione divenne il territorio dei Magiari ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] foce della Vistola verso sud-est; nel 238 invasero la Mesia, sconfiggendo i Romani capeggiati da Decio. In seguito i Visigoti conquistarono la Dacia. Nello stesso periodo i Gepidi partivano dalla Vistola e, attraversati i Carpazi, dopo il 275 si ...
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(gr. τὰ Μέγαρα) Cittadina della Grecia orientale, nell’Attica. Nell’antichità fu il centro politico della regione compresa fra l’istmo di Corinto, l’Attica e la Beozia (Megaride). Fu fondata verso la [...] potenze, nel 146 si arrese spontaneamente a Roma. Fu investita dalle invasioni barbariche e nel 395 saccheggiata dai Visigoti. In età medievale passò ai Bizantini, ai Turchi, all’impero latino di Costantinopoli, ai Veneziani. Sotto la dominazione ...
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Comune dell’Abruzzo (59,57 km2 con 50.287 ab. nel 2020, detti Teatini), capoluogo della provincia omonima. Sorge a destra del fiume Pescara, a 15 km dal mare, su una stretta dorsale (330 m s.l.m.) che [...] del Freddo) e una necropoli (in località Porta S. Anna) con tombe dalla tarda età del Ferro a quella romana. Devastata dai Visigoti, poi dagli Eruli, fu fatta riedificare da Teodorico; nell’802 fu conquistata ai Longobardi da Pipino re d’Italia e da ...
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La prima dinastia che governò sui Franchi. Il primo re della dinastia merovingia, alla metà circa del sec. 5º, fu forse Clodio, ricordato da Gregorio di Tours, che lo definisce "uomo abile e di famiglia [...] con il generale romano Egidio e con il conte Paolo, esponenti delle forze romane della Gallia, nella difesa della Loira contro i Visigoti che premevano dal sud. Da Basina, moglie del re dei Turingi, che si unì a lui dopo un suo breve esilio in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] popolo “chiuso fra aspre montagne e fitte foreste” dalla sua temporanea dimora, egli propose al tervingio Ostrogotha, re dei Visigoti, la pacifica spartizione della Dacia, che era stata abbandonata dai Romani. Non essendo pervenuti a un accordo, l ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...