Imperatore romano d'Oriente (377-408 d. C.). Figlio di Teodosio I, alla morte di questo (395) ereditò solo la parte orientale dell'Impero, mentre l'occidentale spettò al fratello Onorio. In un momento [...] e dei suoi ministri, prima Rufino, quindi Eutropio. Durante il suo regno si ebbero incursioni degli Unni in Asia, dei Visigoti in Tracia e in Mesia, che determinarono anche il non desiderato intervento nel suo territorio dell'esercito di Stilicone ...
Leggi Tutto
Imperatore romano d'Occidente (n. 384 - m. Ravenna 423). O. ebbe il titolo di Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'Impero Romano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. [...] figlia di lui, Maria, e, dopo la morte di lei, la sorella Termanzia. Sotto il suo regno si verificarono l'invasione dei Visigoti e il sacco di Roma. Dovette trasportare la capitale a Milano e, dopo un effimero ritorno e un trionfo a Roma, la stabilì ...
Leggi Tutto
Provenza
Regione della Francia sudorientale. Il nome deriva da Provincia Narbonensis, nome della provincia romana costituitavi intorno al 122 a.C., che fu detta da Augusto in poi Gallia Narbonensis. [...] Nell’Alto Medioevo la P. fu invasa e conquistata dai visigoti di Eurico che si insediarono ad Arles e a Marsiglia, poi da burgundi e franchi, e infine fu occupata nel 510 da Teodorico. Ritornata ai franchi dopo la caduta del regno ostrogoto in Italia ...
Leggi Tutto
(fr. Narbonne) Città della Francia meridionale (46.000 ab. ca.), nel dipartimento dell’Aude. Nodo ferroviario. Importante centro di lavorazione ed esportazione di uva.
Antica città dei Volsci, nel 118 [...] a.C. vi fu dedotta la prima colonia romana della Gallia, Narbo Martius. I Visigoti vi stabilirono la loro capitale (511) e nelle sue vicinanze furono battuti dai Franchi (531). Caduta sotto il dominio degli Arabi (719), fu liberata da Pipino il Breve ...
Leggi Tutto
Prefetto del pretorio per l'Illirico nel 405, prefetto d'Italia e patrizio nel 409. Seguì le parti di Attalo Prisco insorto contro l'imperatore Onorio, ma vista, dopo il vano assedio di Ravenna, la fortuna [...] avversa di Attalo, lo tradì, e consigliò al re dei Visigoti Alarico di deporlo. ...
Leggi Tutto
Storico tedesco (Höchst, Assia, 1801 - Vienna 1882). Insegnante a Francoforte (1823-42), dove si avvicinò al Böhmer, e poi nelle università di Bonn (1842-53) e di Vienna (1853-72), iniziò una scuola storica [...] cattolica, cui appartennero Ficker, Janssen e Hopf. Coscienzioso, ma arido e incolore, scrisse una storia dei Visigoti, una degli Omayyadi di Spagna, una degli Eruli e dei Gepidi, una dell'università di Vienna, ecc. ...
Leggi Tutto
Centro in prov. di Cuneo, sul sito della romana Pollentia, fiorente in età imperiale per le industrie di ceramiche e tessuti di lana. Nei suoi pressi, ai Campi Raudii, C. Mario batté i Cimbri (101 a.C.); [...] nel 402 d.C., l’esercito imperiale al comando di Stilicone sconfisse i Visigoti di Alarico, costringendoli a ritirarsi nell’Illirico. Nel 1346, la piana di P. fu teatro di battaglia tra le truppe della lega antiangioina (duca di Savoia, Visconti, ...
Leggi Tutto
(sp. Córdoba) Città della Spagna meridionale (323.600 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima (13.771 km2), nell’Andalusia. È posta al margine della depressione betica, dove dalla valle del fiume [...] dei pompeiani, quindi presa e saccheggiata da Cesare. Colonia alla fine della Repubblica, nel 527 d.C. fu conquistata dai Visigoti che la fecero centro di un ducato; nel 756 gli Arabi vi stabilirono la capitale dell’emirato indipendente: iniziò così ...
Leggi Tutto
Septimania Denominazione latina altomedievale della regione gallica compresa fra la Garonna, i Pirenei, le Cevenne meridionale e il Rodano, corrispondente alla Narbonensis prima della tarda età imperiale. [...] fatto che la regione comprendeva (6° sec.) le sette città di Narbona, Béziers, Nîmes, Agde, Maguelonne, Lodève e Uzès. Provincia dei Visigoti (6°-7° sec.), la S. fu invasa dagli Arabi (719) e conquistata da Pipino il Breve (759), re dei Franchi, che ...
Leggi Tutto
(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] di Colonia Iulia Romula. Capitale di un conventus iuridicus in età imperiale, fu conquistata dai Vandali (411), dagli Svevi, dai Visigoti e dagli Arabi di Mūsā ibn Nuṣair (712); allora, con il nome di Ishbīliyya, fu scelta come sede del governo da ...
Leggi Tutto
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...