SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] nella scrittura poetica che viene, per così dire, saturata dalla visione del mondo che la dimensione di vita e di esperienza ''moderna per alimentare una poesia ancora acerba, ma meno dogmatica e più riflessiva, e soprattutto aperta a sviluppi maturi ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...]
Questa duplice divisione s'impone perché il Mahāyāna, come formulazione dogmatica e teorica, è più tardo rispetto al Theravāda e altre nostra conoscenza, una para-conoscenza la quale è visione intera, l'illuminazione del Bodhisattva che è arrivato ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] . Nella cappella inferiore esso si basa sulla Visione di Ezechiele, intesa come antitipica del ciclo a Schwarzrheindorf viene posta una forte enfasi sulla dottrina dogmatica.Un più tardo esempio di bottega pittorica itinerante è riconoscibile ...
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Caterina Bon Valsassina
Restauro
Si restaura solo la materia
dell'opera d'arte
(Cesare Brandi)
Le problematiche del restauro in Italia
di Caterina Bon Valsassina
25 marzo
Si inaugura a Ferrara l'undicesima [...] non è proceduta pertanto per analogia, ma da una visione del tutto autonoma e italiana del problema del restauro".
La e mantenendone intatta la versatilità senza interpretazioni dogmatico-fideistiche.
Proviamo a riflettere sulla definizione di ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] fiorente letteratura copto-araba relativa alla teologia, alla dogmatica, all'apologetica, alla storia ecclesiastica. Il 'Annunciazione, Mosè e Aronne, l'Annuncio a Zaccaria, la Visione di Isaia, Abramo e Melchisedek, infine Giobbe. Le nicchie ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] , diventerà con il passare dei secoli sempre più dogmatica e inattaccabile, irrigidendosi e risultando a volte, a chiedere allora se per i greci del tempo di Omero esistesse una visione del corpo come unità organica, o se al contrario mancasse la ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , che sarebbe divenuto molto più tardi (1950) verità dogmatica della Chiesa, al pari di quanto era successo, alla esemplata sul testo del manoscritto, riprende il carattere onirico e meraviglioso delle visioni della città celeste (Ez. 5-6; Ap. 12, 1-6 ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] C. si accompagnò a mutamenti considerevoli nell'insegnamento dogmatico della Chiesa, nella sua pedagogia e nella spiritualità delle Scritture e dell'esegesi successiva. L'immagine, ispirata alla visione di Jahvè descritta in Ez. 1, 4-28 e alla ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] , sia pure indirettamente, una nuova sfida alla cultura dogmatica e parassitaria e a quel dilagante spirito di plagio che , ma l'approccio ad essi è tutto diverso, quale modo di visione e di contemplazione più che di azione o di gesto. Egli scrive ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] rigorosa tra un'immagine che comunica una verità dogmatica atemporale (Repräsentationsbild) e una scena storica, è solo dopo la contemplazione dell'icona la santa fu gratificata delle visioni. Questo tema è stato rappresentato, tra l'altro, su ...
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postreligioso
post-religioso agg. ◆ Il sonno della ragione affolla questo vuoto di incubi e di illusioni. Perché questo, credo, è ciò che le teologie sostitutive, o post-religiose, hanno dimostrato di essere: illusioni. (George Steiner, Corriere...
apodittico
apodìttico agg. [dal lat. tardo apodictĭcus, gr. ἀποδεικτικός «dimostrativo»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che riguarda l’apodissi e partecipa quindi del suo carattere di necessità logica: il processo a.; per estens.,...