Daltonismo
Rosadele Cicchetti
Il daltonismo è un'anomalia visiva congenita che impedisce di distinguere i colori. Deriva il suo nome dal chimico e fisico inglese J. Dalton, che ne era affetto e che [...] , gli alleli per il daltonismo, recessivi rispetto a quelli per la visione 'normale', devono essere presenti su entrambi i cromosomi X, perché si naturale e creando una sorta di selezione artificiale. Se la corretta percezione dei colori doveva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Strettamente connessa alla produzione del vetro e al perfezionamento tecnico della [...] stata compresa la capacità di questo materiale di modificare la visione naturale delle cose; inoltre, Seneca menziona l’abitudine dei ’immagine contrastando i difetti della visione.
Questa estensione artificiale del senso della vista dovette apparire ...
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visibilita
visibilità [Der. del lat. visibilitas -atis, da visibilis (→ visibile)] [OTT] [FME] La qualità di una cosa visibile, cioè il poter essere percepito dall'occhio. A parte le limitazioni dovute [...] l'atmosfera terrestre, in minore o maggiore misura, di consentire la visione di oggetti distanti. I fattori da cui dipende la trasparenza dell'atmosfera provocata dalla torbidità atmosferica una perdita artificiale (per es., mediante vetri smerigliati ...
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Matematico e logico italiano (Cuneo 1858 - Torino 1932). Dal 1890 prof. di analisi infinitesimale presso l’univ. di Torino, P. fu tra i protagonisti della ricerca matematica a cavallo tra Otto e Novecento, [...] matematiche e le relative dimostrazioni. Sotto una visione unitaria della matematica favorita dal nuovo simbolismo, . Attratto dall’ideale leibniziano della costruzione di una lingua artificiale universale, a partire dal 1903 P. orientò i propri ...
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Studioso di scienze cognitive statunitense (New York 1927 - Boston 2016), docente al MIT (Massachusetts institute of technology), è considerato uno dei fondatori dell'intelligenza artificiale. Si è occupato [...] implementazione reciproca tra teoria della mente e rappresentazione artificiale dei processi cognitivi attraverso un opportuno software; caratteristiche diverse di fallibilità. In linea con questa visione dei processi mentali si colloca la proposta di ...
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scienza cognitiva L’insieme delle discipline (intelligenza artificiale, psicologia cognitiva, linguistica, psicolinguistica, filosofia della mente e del linguaggio, neuroscienze, antropologia), che hanno [...] non proprio l’identità, tra intelligenza umana e intelligenza artificiale (IA). Un’altra fonte storica è rappresentata dalla e presupposizioni (attivate da opportune esperienze percettive come la visione di un ambiente, la lettura di un testo, ...
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In antropologia e nelle scienze sociali, l’insieme delle correnti di pensiero e dei movimenti intellettuali e sociali sviluppatisi in America Latina in seguito alla riflessione sulla condizione delle popolazioni [...] spesso a una vera e propria costruzione artificiale e retorica della figura degli indigeni, in continente una forma di i. sociale e politico che, fondendosi con la visione letteraria, rappresenta spesso l’indigeno come il ‘grande vinto’ del continente ...
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Antonello Colonna
Le farfalle bianche tornano a volare
Negli ultimi anni il costante aumento delle iscrizioni agli istituti alberghieri è diventato un vero e proprio fenomeno, riconducibile alla risonanza [...] di lusso’: non puoi creare qualcosa di tuo, avere una tua visione del mondo se prima non provi, assaggi, viaggi, conosci, sperimenti. l’hanno male interpretata, considerandola una cucina artificiale e addirittura pericolosa. È stata vista con ...
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Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] di luce, come l’impressione più immediata della visione; negano l’illuminazione artificiosa dell’atelier, sostenendo la pittura all’aria aperta (en plein-air), rinunciando al chiaroscuro artificiale in favore di ombre colorate, usando una maniera ...
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Linguista inglese (Leeds 1925 - Sydney 2018). Una delle figure più originali e influenti nella linguistica del Novecento, intorno alla sua opera si è raccolta una feconda scuola di linguistica, detta funzionale [...] applicazioni della linguistica in campo educativo; lo studio dell'intelligenza artificiale. Autore di numerosi saggi, dal 2002 è in corso la dei testi. La sua teoria presenta una visione della linguistica come semiotica sociale, attraverso l' ...
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occhio bionico
loc. s.le m. Sistema per la visione artificiale basato sulla simulazione del funzionamento della retina, mediante l’impiego delle biotecnologie. ◆ L’occhio bionico. I principali progetti di visione bionica mirano a realizzare...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...