Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] L. accetta in ottica la teoria delle specie emanate dai corpi luminosi; si occupa di problemi della visione semplice e di quella binoculare, della dispersione della luce, della teoria delle ombre. La perspicua descrizione della camera oscura e della ...
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microscopio
microscòpio [Comp. di micro- e -scopio, termine coniato, in analogia con il termine telescopio, dal linceo J. Faber nel 1625 per indicare, dottamente, lo strumento oggi detto m. semplice [...] : v. microscopia elettronica e ionica: III 854 c. ◆ [OTT] M. binoculare: m., in genere ottico, provvisto di due oculari a distanza interpupillare per avere una visione stereoscopica dell'immagine: v. microscopia ottica: III 860 a. Una disposizione ...
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binoculare
agg. [comp. del lat. bini «a due a due» e ocŭlus «occhio»]. – Si dice della visione quando avviene mediante tutti e due gli occhi, e anche di strumenti ottici caratterizzati da una visione del genere: cannocchiale b. (lo stesso...
visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, chiara, distinta; v. diretta, indiretta;...