Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “questione sociale” verrà a delinearsi soltanto attorno alla metà del XIX secolo, [...] ogni forma di superstizione, contestazione della dogmatica religiosa e preferenza per la religione naturale si schiera in favore del tirannicidio, all’interno di una visione altrimenti assai pessimistica del mondo, i cui mali costituiscono un’ ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] di un metodo personale, aperto a una comprensione non dogmatica del fenomeno documentario.
Ma fu la paleografia a paleografia la sintesi più compiuta e affascinante della sua visione del ruolo della scrittura nella civiltà occidentale, si è ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] appare quella di Volpe (1983), secondo il quale, nella visione di Ghiberti, M. si inseriva a buon diritto in quella sostanza teologica altamente dibattuta nei secoli, che trovò risoluzione dogmatica solo con Benedetto XII, nel 1336, attraverso la ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] composta forse prima del saggio L'immatérialité.
Con questa visione delle cose, aperta alla riflessione sul pensiero filosofico moderno quas nonnullis Pistoriensis synodi propositionibus damnatis in dogmatica constitutione… Auctorem fidei Cl. Feller… ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] Dal Pra intendevano sottolineare il fondamento pratico di una visione del mondo, la loro, che rifiutava garanzie conoscitive consentivano di esplorare fino in fondo l’opzione anti-dogmatica che si era già palesata con il trascendentalismo. La ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] di crescente centralità poiché solo esso poteva assicurare una visione sintetica, unitaria ed armoniosa dello sviluppo in grado di storicista e relativizzante; più precisamente ad una fede dogmatica che non si prestasse ad elastiche interpretazioni: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] come adeguata l’interpretazione in senso pragmatista degli enunciati dogmatici, finendo con l’essere individuato nel 1907 come finalmente a una «nuova civiltà ecumenica». La sua visione era allora sostenuta da una concezione della Rivelazione attiva ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] si annuncia entro di noi la sempre rinnovantesi minaccia del dogmatismo della ragione" (ibid., p. 438).
Con la scritti di estetica (Roma 1954). Alla polemica contro la visione idealistico-crociana dell'arte si aggiungeva ora quella contro le ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] la sua amicizia con il giovane D. Passionei, che istruì in dogmatica e storia ecclesiastica, e per il quale si adoperò perché fosse di A. Tassoni.
Era ormai pienamente maturata la sua visione teologica che, in sintonia con le esperienze giovanili e le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] nella costituzione di nuove Chiese, ognuna con la sua dogmatica e i suoi rituali, che ne distruggono l’antica in francese nel 1541, in cui espone i principi della sua visione religiosa e dell’organizzazione su cui deve reggersi la Chiesa. Per ...
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postreligioso
post-religioso agg. ◆ Il sonno della ragione affolla questo vuoto di incubi e di illusioni. Perché questo, credo, è ciò che le teologie sostitutive, o post-religiose, hanno dimostrato di essere: illusioni. (George Steiner, Corriere...
apodittico
apodìttico agg. [dal lat. tardo apodictĭcus, gr. ἀποδεικτικός «dimostrativo»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che riguarda l’apodissi e partecipa quindi del suo carattere di necessità logica: il processo a.; per estens.,...