La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] opera, otto questioni (capitula), il cui svolgimento offriva al lettore una visione d'insieme dell'opera e notizie sul suo contenuto e sulle sue naturali in apparenza non dissonante dalla dogmatica cristiana. Interi excerpta galenici, tratti dall ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] l’occasione all’imperatore (convinto ad attaccare, si dice, dalla visione di un vescovo, Leto, martirizzato nel 48438), di assimilare i la sua propensione a prendere l’iniziativa in materia dogmatica con l’obiettivo di legare i miafisiti alla Chiesa ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] , nell’universo concettuale di Messineo e degli ambienti che ne condividevano la visione, rappresentavano la pericolosa introduzione di un cavallo di Troia nella fortezza dogmatica di un sistema cattolico percepito come perfetto e assoluto. In tale ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] di Costantino. Nel primo volume non è fatta parola della visione alla vigilia della battaglia di ponte Milvio; Gibbon ricorda cristiani120. Con la decisione di impegnarsi in tale questione dogmatica l’imperatore si era avventurato in un problema che ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] da Bruno Forte, ordinario di Teologia dogmatica, da Armando Rigobello, ordinario di Filosofia (non l’obbligo) all’unità dei cattolici nella DC. Molto più critica è la visione di F. Gentiloni (Mai più con Wojtyla, «Manifesto» del 16 aprile) e ...
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Tipologie contrattuali nell’area del lavoro autonomo
Tiziano Treu
Il contributo analizza il riordino delle tipologie contrattuali con riferimento all’area del lavoro autonomo alla luce della l. 15.6.2015, [...] dell’art. 2 qui discussa, al di là della sua rilevanza dogmatica, non ha implicazioni giuridiche specifiche dato che, come si è detto economici e sociali.
L’esigenza di coerenza di visione è ulteriormente enfatizzata se si allargano gli orizzonti e ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] a metà Novecento Theodor Adorno, con quella apodittica e dogmatica sicurezza che gli appartiene, geniale e parziale. La brillante seppure in termini molto generali, ha sempre implicato una visione evolutiva del fare musicale e dei criteri che lo ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] per cercare una parità e un’indipendenza in contrasto con la visione cattolica che vuole la donna accanto al focolare; la seconda e con una percezione del privato meno inflessibile e dogmatica, finendo per interpretare una via autonoma del «vivere la ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] virtù è la medietà (IV, 11): oligarchia e democrazia hanno una visione parziale della giustizia (III, 9 e anche II, 2), che sua teoria della sovranità, che è una pura finzione dogmatica. Con ciò si opera una distorsione del reale sviluppo storico ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] XVIII, nell'ambito di quella cultura illuministica che, ricusando ogni dogmatismo, negava il valore delle teorie dell'arte e del bello forme e dell'ordine della coscienza che si riflette nella visione.
A. Riegl, forse il maggiore tra gli esponenti ...
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postreligioso
post-religioso agg. ◆ Il sonno della ragione affolla questo vuoto di incubi e di illusioni. Perché questo, credo, è ciò che le teologie sostitutive, o post-religiose, hanno dimostrato di essere: illusioni. (George Steiner, Corriere...
apodittico
apodìttico agg. [dal lat. tardo apodictĭcus, gr. ἀποδεικτικός «dimostrativo»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che riguarda l’apodissi e partecipa quindi del suo carattere di necessità logica: il processo a.; per estens.,...