INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] . In realtà, I. VIII non era privo di una propria visione delle cose, ma difettava dell'attitudine al comando ed era sprovvisto dei provvedimento papale era di natura disciplinare e non dogmatica; mediante esso, si intendeva anzitutto stabilire le ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] , La deca semisacra, La deca plastica e La deca dogmatica universale – mostrano la vastità di questa poetica del meraviglioso non senza farraginosità ed eccesso di erudizione, una visione dell’universo antitetica al modello aristotelico, basata non ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] un confronto tra la concezione platonica dello Stato e la visione marxiana ricavata dalla Questione ebraica. Questa è vista come la diritto del passato e di affinare su di esso la dogmatica odierna. Il suo insegnamento appariva agli studenti severo ed ...
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SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] uscire dal mito e di acconciarci a quello della ricerca come al meno dogmatico di tutti» (p. 93).
Il libro suscitò un ampio dibattito, , nemico severo dell’individualismo e di una visione della politica e della democrazia decisamente lontana e ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] dell'A. possono essere tutti ricondotti a una visione storicistica del diritto, ispirata all'idealismo italiano degli , 3 ediz., ibid. 1960; Hobbes e Leibniz e la dogmatica giuridica,introduzione a T. Hobbes, A dialogue between a philosopher and ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ; la decadenza morale di tutta la Chiesa, da una parte, e la visione, dall'altra, del disordine civile, delle violenze e guerre in ogni parte 'Essere assoluto e perfetto. Se ci fermassimo alle forme dogmatiche in cui si concreta il Dio dell'A., ci ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] dell'uomo del Medioevo, il terrore era rappresentato da visioni dell'inferno con fuoco e zolfo, per la nostra mentalità predominio della teoria di Lysenko, con la sua difesa dogmatica della superata teoria neolamarckiana di Mičurin (v. Medvedev, ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] linguaggio di una scienza essenzialmente empirica. In tale visione, la matematica è solo uno strumento linguistico. tra strati popolari urbani, dall’altro esibiva una struttura dogmatica sconcertante per la cultura classica (la divinità una e ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] e il valore della scienza nei suoi rapporti con le ‛visioni del mondo'. E fu una discussione che le prese di conoscenza filosofica una volta per tutte su un determinato sistema dogmatico di concetti", ma ha solo voluto aprirle il sentiero sicuro ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] in un qualche punto non è necessariamente una ricaduta nel dogmatismo, e che vi sono mezzi diversi dalla prova per weberiana di un'influenza decisiva esercitata dal puritanesimo sulla nuova visione del mondo che esaltava il lavoro e le opere come ...
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postreligioso
post-religioso agg. ◆ Il sonno della ragione affolla questo vuoto di incubi e di illusioni. Perché questo, credo, è ciò che le teologie sostitutive, o post-religiose, hanno dimostrato di essere: illusioni. (George Steiner, Corriere...
apodittico
apodìttico agg. [dal lat. tardo apodictĭcus, gr. ἀποδεικτικός «dimostrativo»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che riguarda l’apodissi e partecipa quindi del suo carattere di necessità logica: il processo a.; per estens.,...