MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] articolare gli studi in retorica, filosofia, teologia dogmatica e morale.
Il Della perfetta poesia italiana ’eccesso di impegni. Fu una scelta coerente con la sua visione della Chiesa, che al mondo monastico contrapponeva il parrocchialismo. La ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] . In realtà, I. VIII non era privo di una propria visione delle cose, ma difettava dell'attitudine al comando ed era sprovvisto dei provvedimento papale era di natura disciplinare e non dogmatica; mediante esso, si intendeva anzitutto stabilire le ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] pubblicato dal Benamozegh ad uso della scuola rabbinica: Teologia dogmatica e apologetica, I, Dio (Livorno 1877). In del C., un evidente sforzo per adeguare la propria visione religiosa del mondo ebraico a quella risultante dall’ormai accertata ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] razionalità e irrazionalità, tema rispetto al quale confermò la sua visione antidualista e antiriduzionistica (Un parere su razionalità, irrazionalità e , volto alla trasmissione di un sapere non dogmatico, in grado di stimolare negli allievi la ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] di un metodo personale, aperto a una comprensione non dogmatica del fenomeno documentario.
Ma fu la paleografia a paleografia la sintesi più compiuta e affascinante della sua visione del ruolo della scrittura nella civiltà occidentale, si è ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] appare quella di Volpe (1983), secondo il quale, nella visione di Ghiberti, M. si inseriva a buon diritto in quella sostanza teologica altamente dibattuta nei secoli, che trovò risoluzione dogmatica solo con Benedetto XII, nel 1336, attraverso la ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] composta forse prima del saggio L'immatérialité.
Con questa visione delle cose, aperta alla riflessione sul pensiero filosofico moderno quas nonnullis Pistoriensis synodi propositionibus damnatis in dogmatica constitutione… Auctorem fidei Cl. Feller… ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] Dal Pra intendevano sottolineare il fondamento pratico di una visione del mondo, la loro, che rifiutava garanzie conoscitive consentivano di esplorare fino in fondo l’opzione anti-dogmatica che si era già palesata con il trascendentalismo. La ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] di crescente centralità poiché solo esso poteva assicurare una visione sintetica, unitaria ed armoniosa dello sviluppo in grado di storicista e relativizzante; più precisamente ad una fede dogmatica che non si prestasse ad elastiche interpretazioni: ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] si annuncia entro di noi la sempre rinnovantesi minaccia del dogmatismo della ragione" (ibid., p. 438).
Con la scritti di estetica (Roma 1954). Alla polemica contro la visione idealistico-crociana dell'arte si aggiungeva ora quella contro le ...
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postreligioso
post-religioso agg. ◆ Il sonno della ragione affolla questo vuoto di incubi e di illusioni. Perché questo, credo, è ciò che le teologie sostitutive, o post-religiose, hanno dimostrato di essere: illusioni. (George Steiner, Corriere...
apodittico
apodìttico agg. [dal lat. tardo apodictĭcus, gr. ἀποδεικτικός «dimostrativo»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che riguarda l’apodissi e partecipa quindi del suo carattere di necessità logica: il processo a.; per estens.,...