FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] di analisi e di revisioni, e l'afflato di una potente visione storica (così da ottenere l'elogio più alto, nel riconoscimento centenario della Università di Bologna, Roma 1888), ove la dogmatica dell'istituto (il quale "del diritto romano trasfuso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] giuridica accademica: dalla storiografia romanistica alla dogmatica privatistica, alle scuole penalistiche, alla batte per un sistema elettorale uninominale, il più adatto, nella sua visione, a favorire la scelta dei migliori, dei più capaci, delle ‘ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] di tipo politico, appare in realtà come portatore di una definizione dogmatica dell’auctoritas e della potestas pontificia nell’ambito della Chiesa, unica e universale.
La visione di Bonifacio VIII, fondata su principi ormai consolidati (unum ius ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] Istituzioni del B., senza trasformarsi per questo da testo di esegesi dogmatica positiva in libro di storia, si proponevano di operare il coordinamento della glossa e del commento e da una visione organica delle interrelazioni tra esegesi delle fonti ...
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POMA, Antonio
Francesco Sportelli
POMA, Antonio. – Nacque il 12 giugno 1910 a Villanterio, in provincia di Pavia, primo dei sei figli di Angelo e di Maria Ballerini.
Nel 1921 entrò nel Seminario vescovile [...] Giovanni Battista Girardi dal 1934 al 1942; insegnò teologia dogmatica dal 1944 e fu rettore del seminario diocesano dal Il card. P. alla presidenza CEI (1969-1979). Interprete della visione riformatrice di Paolo VI per la Chiesa in Italia, in Rivista ...
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Jung, Carl Gustav
Geni Valle
Inconscio personale e inconscio collettivo nella psicologia analitica
Carl Gustav Jung, psichiatra svizzero attivo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, [...] sul lago di Costanza, in Svizzera. Il padre è un pastore protestante del quale il futuro psichiatra rifiuta la visione religiosa dogmatica per intraprendere una personale e dolorosa ricerca di Dio; durante tutta la vita, infatti, sarà assalito da ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] da una forte maggioranza, bilanciava la definizione dogmatica dell’infallibilità papale decisa nel concilio Vaticano tornarono a riconoscersi «sorelle».
Nell’omelia del 7 dicembre la visione montiniana dell’incontro tra la Chiesa e il mondo si ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] memoriale inviato a Clemente VII, nel quale, ribadendo la dogmatica intangibilità delle dottrine cattolico-romane e l'autoritario primato della venivano così a legarsi indissolubilmente in una compatta visione, alla cui radice stava il rifiuto di ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] a metà Novecento Theodor Adorno, con quella apodittica e dogmatica sicurezza che gli appartiene, geniale e parziale. La brillante seppure in termini molto generali, ha sempre implicato una visione evolutiva del fare musicale e dei criteri che lo ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] livello non evidente delle cause patogene. Dal canto loro i dogmatici dovevano concedere che la medicina non poteva fare a meno tradotto in quello aristotelico ("funzioni"/"organi"): come la visione era funzione dell'occhio, così l'intelligenza lo ...
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postreligioso
post-religioso agg. ◆ Il sonno della ragione affolla questo vuoto di incubi e di illusioni. Perché questo, credo, è ciò che le teologie sostitutive, o post-religiose, hanno dimostrato di essere: illusioni. (George Steiner, Corriere...
apodittico
apodìttico agg. [dal lat. tardo apodictĭcus, gr. ἀποδεικτικός «dimostrativo»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che riguarda l’apodissi e partecipa quindi del suo carattere di necessità logica: il processo a.; per estens.,...