FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] Furono i problemi legati all'organizzazione ecclesiastica e all'ortodossia dogmatica e disciplinare quelli a cui il F. dedicò la .
La possibilità di ricevere informazioni e avere una visione globale dei problemi della vasta area su cui estendeva ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] fattore politico, p. 5). All'interno di questa visione, i "principi" si dispongono in una differente gerarchia finalità politica sulla base degli strumenti forniti dal complesso dogmatico e deve essere analizzato attraverso la tecnica giuridica. ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] rientrò a Roma e riprese l’insegnamento principale di teologia dogmatica fino al 1848. Quando vennero interrotte le lezioni nell’ di una filosofia razionalistica assoluta. L’abbandono della visione realistica, basata su un equilibrio tra esperienza ed ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] giovani Bonomelli, Guindani, Parocchi, Vannutelli. Laureatosi in teologia dogmatica nel 1857 e in diritto canonico nel 1858, dopo , timoroso di novità troppo spinte e legato ad una visione spesso statica e paternalistica della società, ancorato ad un ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] concilio di Vienne del 1313 aveva accettato come supporto dogmatico fondamentale la tesi tomistica circa l’anima umana quale Palmieri apprezzava il capolavoro dantesco e riteneva che le visioni di esso andassero puntualmente spiegate, per la loro ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] prevaricare la volontà della legge, ma non rinunciò per questo a una visione sistematica dell'ordinamento, utilizzando gli studi storici e comparati ai fini di una elaborazione dogmatica.
Nel 1896 uscì il secondo volume della Teoria delle prove e il ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] ispirata all'idealismo tedesco. Il rifiuto di qualsiasi assunzione dogmatica, la vivacità d'indagine, la capillare e lucida lavoro quanto mai attuale, specie in considerazione della sua visione europeistica.
Oltre alle opere già citate nel testo, dell ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] 250-284.
Successivamente affrontò con metodo storico-dogmatico - dove, cioè, la raffinata tecnica dogmatica cerca un sostegno e una conferma nella una posizione critica nei confronti della visione formalistica e sostenne che il diritto ecclesiastico ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] si laureò a Padova. Nel 1843 ottenne la cattedra di dogmatica sempre a Padova, divenne canonico onorario della cattedrale., poi rapporto..., ibid. 1843) emerge con chiarezza la sua visione pedagogica, legata a una forte consapevolezza del degrado ...
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postreligioso
post-religioso agg. ◆ Il sonno della ragione affolla questo vuoto di incubi e di illusioni. Perché questo, credo, è ciò che le teologie sostitutive, o post-religiose, hanno dimostrato di essere: illusioni. (George Steiner, Corriere...
apodittico
apodìttico agg. [dal lat. tardo apodictĭcus, gr. ἀποδεικτικός «dimostrativo»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che riguarda l’apodissi e partecipa quindi del suo carattere di necessità logica: il processo a.; per estens.,...