ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] più salde basi culturali e metodologiche, nonché di una visione globale nuova e di maggior contenuto. Da parte di sottolineare, quale costante del pensiero giuridico italiano, la ricostruzione dogmatico-formale degli istituti.
Nel 1937 l'A. vinse il ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] un confronto tra la concezione platonica dello Stato e la visione marxiana ricavata dalla Questione ebraica. Questa è vista come la diritto del passato e di affinare su di esso la dogmatica odierna. Il suo insegnamento appariva agli studenti severo ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] meccanica, il più grave impaccio a una chiara visione delle problematiche proprietarie, contribuendo a tenere in vita , poi in Id., Ricerche di teoria generale del diritto e di dogmatica giuridica, 3° vol., Scritti di occasione, Milano 2010, pp. ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] senza consultare le corporazioni. A questa visione, sostanzialmente burocratico-centralistica, corrispose il del secolo scorso. Lo stesso A., in posizione tutt'altro che dogmatica, ma sempre attento alle concrete esigenze della vita economica, fin ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] di analisi e di revisioni, e l'afflato di una potente visione storica (così da ottenere l'elogio più alto, nel riconoscimento centenario della Università di Bologna, Roma 1888), ove la dogmatica dell'istituto (il quale "del diritto romano trasfuso ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] Istituzioni del B., senza trasformarsi per questo da testo di esegesi dogmatica positiva in libro di storia, si proponevano di operare il coordinamento della glossa e del commento e da una visione organica delle interrelazioni tra esegesi delle fonti ...
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GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] negando nei suoi discorsi che i giusti entrino nella visione di Dio prima della resurrezione; la quale dottrina, che resto affermava essere opinione sua personale e non definizione dogmatica, ritrattò, ancora con qualche riserva, soltanto sul letto ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] , voll. 26, di cui i primi quattro forniscono una visione d'insieme, Londra 1906-09. Un'esposizione sintetica preziosa è L'Abhidhamma-piṭaka svolge in senso dialettico il contenuto dogmatico del Sutta-piṭaka. Molti commenti furono pure composti al ...
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OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] contestazione si spezzava l'involucro d'argilla e si prendeva visione della tavola contenutavi. I documenti erano redatti da scrivani per costringerlo a pagare. I due momenti che la dogmatica moderna distingue nell'obbligazione, il debito (Schuld) e ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] più recenti, tuttavia, hanno rifiutato questa visione giudicandola troppo rozza e semplicistica e hanno messo Stati Uniti la scuola del realismo giuridico rifiutava la dogmatica tradizionale, analogamente alla scuola del 'diritto libero' europea ...
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postreligioso
post-religioso agg. ◆ Il sonno della ragione affolla questo vuoto di incubi e di illusioni. Perché questo, credo, è ciò che le teologie sostitutive, o post-religiose, hanno dimostrato di essere: illusioni. (George Steiner, Corriere...
apodittico
apodìttico agg. [dal lat. tardo apodictĭcus, gr. ἀποδεικτικός «dimostrativo»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che riguarda l’apodissi e partecipa quindi del suo carattere di necessità logica: il processo a.; per estens.,...