CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] di antecedenti contatti tra il C. e le autorità spagnole e spiega il reciproco sforzo di fair play, ché il C. accetta la visita dì due irruenti cappuccini i quali non solo l'esortano a risparmiare le coste d'Italia ma anche l'implorano a tornare al ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] e il resto della "famiglia",accolti da un pascià dalla "maestosa presenza",vengono alloggiati nella "casa" del kyāhyā del primo visir, "sorta di quartiere per le milizie" prossimo al mare e, ancor più, al "campo turchesco". Qui sono sottoposti ad una ...
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BARBARIGO, Daniele
Franz Babinger
Figlio di Lorenzo e di Paola Pisani. L'anno della sua nascita non ènoto: ancora in giovane età fu nominato console veneziano ad Alessandria d'Egitto e in tal qualità [...] al Senato il 14 genn. 1565.
L'attività del B. presso la Porta cadde nel periodo in cui, morto l'onnipotente gran visir di Solimano il Magnifico, il bosniaco Rustempascià (ii luglio 1561), aveva preso le redini del governo, come suo successore, l'ex ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] C. era giunto. Ancora una volta non v'è altra soluzione che l'esborso di 50.000 reali per tacitare l'avidissimo primo visir Karà Mustafà e i suoi "rapaci ministri", altrimenti il Morosini non può partire ed il C. non viene ammesso alla "prima solenne ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] .
Ma l'opera che lo rese noto anche nel campo internazionale, condotta con ampio e puntiglioso respiro, rimane Le funzioni del visir faraonico sotto la XVIII dinastia secondo l'iscrizione della tomba di Rechmirîe a Tebe (in Rend. dell'Acc. naz. dei ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] l'economia turca avrebbe potuto ricavare dalla introduzione del commercio genovese, in concorrenza col monopolio francese. Il gran visir lo invitò a far ufficializzare la sua iniziativa dal governo genovese, e si aprirono quindi le trattative sulla ...
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VERANZIO (Vrančić, Verancsics), Antonio (Antun, Antal)
Egidio Ivetic
Nacque, secondo recenti studi, a Sebenico il 30 maggio 1504, città dalmata nella repubblica di Venezia. Il padre Francesco (Frane) [...] ricorso a lui per negoziati diplomatici. Nel 1553 fu incaricato di incontrare la massima autorità ottomana in Ungheria, Alì pascià visir di Buda, per definire un armistizio.
Lo stesso anno Veranzio fu inviato da Ferdinando a Istanbul per avviare le ...
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MOLIN, Alvise. –
Maria Teresa Pasqualini Canato
Unico figlio maschio di Alessandro (1586-1615) del ramo dei Molin d’oro e di Caterina Contarini, nacque a Venezia il 26 marzo 1606. Dal matrimonio nacque [...] a lui e alla famiglia, gravata dai debiti. Il 2 marzo 1670, a Candia, con un seguito di 54 livree, fu ricevuto dal visir in udienza di complimento. Il 12 marzo in Maggior Consiglio fu nominato bailo, ma, ammalato, chiese la nomina di un sostituto. Il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] e ai regali soliti farsi ai Turchi in simili occasioni.
Il visir, però, giocò sul tempo, e prima che il messaggio pervenisse così ripartite: 175.000 reali al sultano, 25.000 al visir e altrettanti a diversi funzionari.
Un tale accordo trovò tuttavia ...
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BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] dato, imprudentemente e contro suoi espressi divieti, asilo a parecchi schiavi, fu oggetto, coi baili, delle ire del gran visir Kara Mustafà, per sua fortuna ammansito sia pure a carissimo prezzo. Incidente che poteva avere conseguenze ben più gravi ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.