Pittore (n. Tournai 1404 circa). Allievo di R. Campin, insieme a R. van der Weyden, nel 1432 era già maestro e capo della gilda di Tournai. Le sole pitture sicuramente sue sono quattro tavolette provenienti [...] da un polittico eseguito nel 1434 per St. Vaast ad Arras (Visitazione e Adorazione dei Magi, Berlino, Gemälde Gal.; Natività, Lugano, coll. Thyssen; Presentazione al Tempio, Parigi, Petit Palais), che mostrano stretti contatti con l'arte del Maestro ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Pisa 1556 - m. 1622); fu scolaro del Bronzino e del Cigoli, e attraverso I. Ligozzi derivò elementi della pittura del Veronese, che furono caratteristici della sua maniera. Lavorò in molte [...] chiese di Genova (Resurrezione di Cristo, S. Maria Assunta di Carignano), oltre che a Firenze (Visitazione, S. Maria del Carmine), a Roma (Assunzione, S. Maria in Vallicella) e a Torino (Adorazione dei magi, Pinacoteca). ...
Leggi Tutto
Architetto (Parigi 1598 - ivi 1666). La sua formazione è dovuta principalmente agli architetti S. de Brosse e specialmente J.-C. Métézeau ma importante fu anche la conoscenza dell'architettura italiana, [...] attraverso stampe e trattati, di Bramante, Palladio e Vignola. Tra le sue opere: la chiesa della Visitazione (1632-34) a pianta cruciforme con cupola, a Parigi; l'ala Orléans del castello di Blois (1635-38); i palazzi della Vrillière, oggi Banca di ...
Leggi Tutto
Orefice o prototipografo (Firenze 1415 - ivi 1498). Lavorò come aiuto di L. Ghiberti alla porta del Paradiso del Battistero. L'unica sua opera sicura è una formella del dossale d'argento per il Battistero [...] fiorentino (Museo dell'Opera) con l'Annuncio dell'Angelo a Zaccaria e la Visitazione (1477-80). Fra i pionieri dell'arte della stampa a Firenze, della sua attività in questo campo ci è pervenuto un solo libro: M. Servii Honorati commentaria in ...
Leggi Tutto
Pittore (Urbino 1560 - ivi 1620). Allievo di F. Barocci, fu uno dei tramiti per la diffusione della maniera del maestro a Roma. Attivo come frescante nei cantieri di Sisto V (Oratorio di S. Barbara in [...] S. Gregorio al Celio), nelle Marche le sue opere più significative sono: la Visitazione (Urbino, duomo) e la Vergine e santi (Ancona, cattedrale). ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1622 - Roma 1717). Allievo a Firenze di G. Bilivert, lavorò prevalentemente a Roma. Membro dell'Accademia di S. Luca e della Congregazione dei Virtuosi, dipinse numerose pale d'altare [...] vicine, per l'equilibrio compositivo e per l'accurata definizione dei dettagli, ai modi di C. Maratta (Visitazione, 1659, S. Maria della Pace; Morte della Vergine, 1668, S. Maria del Popolo; Madonna del Rosario, 1686, S. Sabina; ecc.), ma ebbe ...
Leggi Tutto
ANSELMI, Michelangelo
Armando O. Quintavalle
Nacque nel 1491 o '92 a Lucca, ove suo padre Antonio, per sfuggire alla giustizia, si era trasferito da Parma. Inviato ancora fanciullo a Siena, ebbe vasta [...] e approfondita conoscenza delle opere del Sodoma, come appare fin dalla prima ascrittagli: una Visitazione a fresco nella chiesa di Fontegiusta in quella città. Stabilitosi a Parma tra il 1516 ed il '20, sposò in quell'anno Ippolita Garbazza e in ...
Leggi Tutto
Pittore (Colbordolo 1440 circa - Urbino 1494), padre di Raffaello. Si formò nell'ambiente della corte di Urbino; la sua ricca cultura figurativa, che si evidenzia nella Cronaca rimata (1492, ms. Biblioteca [...] onore di Federico da Montefeltro, si ritrova nella sua migliore produzione (pala Oliva, 1489, Frontino, convento di Montefiorentino; Visitazione, Fano, S. Maria Nuova). Modeste le qualità pittoriche di S., che accanto a influssi fiamminghi, veneti e ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Siena 1477 - m. in Francia dopo il 1533). Fu a Firenze, a Roma e a Siena. Mosse probabilmente da B. Fungai, con ricordi umbri (Siena, Carmine: Ascensione del 1512), e fu poi influenzato da [...] I. Pacchiarotto e più ancora dai fiorentini Piero di Cosimo, fra Bartolomeo e Andrea del Sarto (Annunciazione e Visitazione, 1518, Siena, Accademia). Numerose le sue opere a Siena: affreschi in S. Bernardino (1518, in collaborazione con il Beccafumi ...
Leggi Tutto
Pittore (Casi, Val di Sieve, 1544 circa - Mazzarino, Sicilia, 1614), si formò nell'ambito del tardomanierismo fiorentino. Documentato a Malta (Madonna fra santi e cavalieri, 1589, Palazzo Arcivescovile), [...] lavorò prevalentemente in Sicilia dove lasciò opere che rivelano influenze caravaggesche (S. Luca dipinge la Vergine, Palermo, S. Giorgio dei Genovesi; Martirio di S. Agata, 1605, Catania, Cattedrale; Visitazione, 1612-13, Enna, Duomo; ecc.). ...
Leggi Tutto
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....
visitare
viṡitare v. tr. [dal lat. visitare, frequent. di visĕre «visitare, andare a vedere», che è der. di videre «vedere», part. pass. visus] (io vìṡito, ecc.). – 1. a. Andare a trovare a casa, o in altro luogo dove siano ospitate, una o...