CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] per la basilica di S. Pietro in Perugia (Manari, p. 537). L'opera, che è identificabile con la Visitazione sutavola, oggi conservata nella cappella Vibi di questa stessa chiesa, non fornisce tuttavia, perché eseguita in prevalenza da Polidoro, alcun ...
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Pittore (n. Venezia 1665 - ancora attivo nel 1727). Allievo di A. Zanchi, lavorò prevalentemente a Venezia dove, dal 1684, è documentato nel Collegio dei pittori. Tra le sue opere, che mostrano una progressiva [...] i dipinti databili con sicurezza (fregio intorno al Ritratto di Elena Corner, 1673, Padova, Museo Civico; Visitazione e Natività, 1683, Venezia, Spedaletto). Interessanti anche i numerosi disegni (Düsseldorf, Staatliche Kunstsammlung) dal tratto ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Gaetano Bongiovanni
, Non si conoscono le date di nascita e di morte, né si hanno notizie sulla formazione artistica di questo pittore, probabilmente d'origine messinese, attivo in [...] XV secolo.
L'unica sua opera nota è il dipinto - in origine un trittico, poi trasportato su tela - raffigurante la Visitazione tra i ss. Giuseppe e Zaccaria, proveniente dalla chiesa di Taormina ora intitolata all'Addolorata e detta anche "del Varò ...
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Pittore (Firenze 1578 - ivi 1650); allievo di G. Pagani (fino al 1605), poi del Passignano, che seguì a Roma, risentì inoltre del Cigoli. Artista dalla facile vena decorativa, fu assai attivo a Firenze [...] , 1622-23, nel casino di S. Marco, 1622-23; tra i dipinti, Trionfo di David, 1620, Galleria Palatina; Natività e Visitazione, 1631-32, SS. Michele e Gaetano). Nelle opere mature (SS. Gaetano da Thiene, Andrea Avellino e Francesco d'Assisi, 1640 ...
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Pittore (Camerano 1625 - Roma 1713). Allievo di A. Sacchi; si formò studiando soprattutto le opere di Raffaello e dei Carracci. In stretto contatto con G. P. Bellori, che talvolta ne ispirò le composizioni, [...] barocco romano. Protetto da Alessandro VII, lavorò prevalentemente a Roma dipingendo, con eleganza formale, grandi quadri d'altare (Visitazione, 1656, Santa Maria della Pace; Morte di s. Francesco Saverio, 1679, chiesa del Gesù; Gloria dei santi ...
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Scultore (Firenze 1435 - ivi 1528); nipote di Luca. Cominciò con lavori in terracotta invetriata e smaltata. Artista meno dotato dello zio, nelle sue opere migliori tende a effetti psicologici molto accentuati, [...] primo periodo assimilò lo stile di Luca al punto che, ancor oggi, si resta perplessi sull'attribuzione a lui della Visitazione in S. Giovanni Fuorcivitas, a Pistoia. Sicuramente di Andrea sono invece i Puttini sulla Loggia degl'Innocenti a Firenze ...
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Pittore (Firenze 1509 circa - Roma 1563), detto anche Cecchino. Amico di G. Vasari, fu allievo di G. Bugiardini, B. Bandinelli e quindi (1529-30) di Andrea del Sarto; nel 1531 si stabilì a Roma, dove entrò [...] della maniera romana post-raffaellesca; la successiva collaborazione nella decorazione dell'oratorio di S. Giovanni Decollato (Visitazione, 1538) con Iacopino del Conte e altri artisti evidenzia l'evoluzione del suo stile, in riferimento ...
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GALIZZI, Luigi
Chiara Basta
Figlio di Giovanni Battista e di Santa Colleoni, nacque il 31 dic. 1838 a Ponte San Pietro, nei pressi di Bergamo. Nel 1850 prese parte al concorso per l'ammissione ai corsi [...] con altri pittori a una delle più significative decorazioni realizzate in quegli anni a Bergamo: dipinse l'Annunciazione, la Visitazione e gli Angeli che spargono fiori nella chiesa di S. Maria Immacolata delle Grazie, commissione affidata al maestro ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] dal XIX secolo, ma di provenienza ignota. Nel 1525, come si evince dall’iscrizione latina, Callisto dipinse la citata pala con la Visitazione per la chiesa di S. Maria in Calchera, ispirata ai modi del Romanino e di Dosso Dossi. Risale al 1526, come ...
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Pittore castigliano (documentato dal 1506 al 1531). È incerto se il Ferrando Spagnolo citato nei documenti relativi ai cartoni della Battaglia di Anghiari di Leonardo possa identificarsi con Y. o con F. [...] di Fra Bartolomeo e del Perugino. La critica generalmente assegna a Y. le scene della Presentazione al Tempio, della Visitazione, dell'Adorazione dei pastori, della Pentecoste e della Morte della Vergine. Y. lavorò poi a Barcellona e soprattutto a ...
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visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....
visitare
viṡitare v. tr. [dal lat. visitare, frequent. di visĕre «visitare, andare a vedere», che è der. di videre «vedere», part. pass. visus] (io vìṡito, ecc.). – 1. a. Andare a trovare a casa, o in altro luogo dove siano ospitate, una o...