NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] , senza per nulla alterare il suo comportamento vigile.
Un discorso a parte meritano i nuclei di relais per le vie visive e uditive, che si trovano rispettivamente nel corpo genicolato laterale e mediale. Questi sistemi sono stati molto studiati dal ...
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Tati, Jacques
Simone Emiliani
Nome d'arte di Jacques Tatischeff, comico e attore cinematografico francese, nato a Pecq (Seine-et-Oise) il 9 ottobre 1908 e morto a Parigi il 4 novembre 1982. Erede della [...] tradizione comica del muto, privilegiò sempre nei suoi film le gag visive contaminandole con suoni e rumori anziché con l'elemento verbale; i personaggi da lui interpretati infatti (Monsieur Hulot soprattutto, protagonista di quattro film), più ...
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Purkyne Jan Evangelista
Purkynĕ〈pùrkine〉 (o nella grafia ted. Purkinje) Jan Evangelista [STF] (Libochovice 1787 - Praga 1869) Prof. di fisiologia e patologia nell'univ. di Breslavia (1823) e poi nell'univ. [...] di Praga (1849). ◆ [FME] [OTT] Effetto P.: fenomeno per cui due superfici che danno luogo a uguali sensazioni visive se illuminate con una stessa luce monocromatica, una volta che siano illuminate ognuna con luce di colore diverso da quello della ...
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Storico e critico d'arte italiano (Lucca 1910 - Firenze 1987). Studiò a Pisa con M. Marangoni. Di formazione crociana, nel 1935 fondò con R. Bianchi Bandinelli la rivista Critica d'arte elaborando il suo [...] d'Azione. Dopo aver insegnato all'Università internazionale dell'arte, fu tra i primi ad approfondire i rapporti tra arti visive e cinema. Pubblicò Cinematografo e teatro e Cinematografo rigoroso (1933), saggi raccolti poi in Arte della visione (1975 ...
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collicolo
Struttura anatomica rotondeggiante, a forma di cono smussato. Nel mesencefalo, la parte dorsale (lamina quadrigemina o tetto ottico) è composta da quattro c., due superiori e due inferiori: [...] , che ricevono proiezioni dalle retine e dall’area corticale visiva primaria e integrano informazioni spaziali dalle vie visive, uditive e somestesiche. I c. inferiori partecipano solo alla funzione uditiva, costituendo la stazione terminale del ...
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Fiera internazionale di arte contemporanea con sede a Torino (prima Torino Esposizioni poi Lingotto Fiere). Allestita per la prima volta nel 1993, ogni anno A. propone al pubblico opere di artisti contemporanei [...] ), dando anche ai nuovi talenti la possibilità di farsi conoscere; è un osservatorio d’eccezione sugli sviluppi delle arti visive, nonché un appuntamento culturale molto atteso non solo dagli specialisti ma anche dal grande pubblico e dalla stampa. A ...
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Sodalizio di artisti formatosi nell'ambito della fondazione romana omonima (1945-56), che accolse i maggiori rappresentanti dell'arte non figurativa romana (E. Prampolini, C. Accardi, G. Novelli, A. Perilli, [...] P. Dorazio); fu fondata nel 1951 con un manifesto firmato da G. Capogrossi, E. Colla, A. Burri, M. Ballocco. Ne fu portavoce la rivista Arti visive (1952-56), fonafdata e diretta da E. Villa ed E. Colla. ...
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stereoagnosia
Incapacità di riconoscere gli oggetti attraverso la palpazione a occhi chiusi, in presenza dell’integrità dei dati sensoriali periferici (tatto, temperatura, vibrazione, dolore). La s. [...] all’impossibilità di riconoscimento di un oggetto presentato soltanto nella modalità tattile (gli occhi chiusi escludono le informazioni visive). La s. è dovuta a lesioni corticali del lobo parietale sinistro (o delle proiezioni talamocorticali) nei ...
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verme cerebellare
Parte mediana del cervelletto, costituita da un rilievo tra i due emisferi cerebellari. La parte inferiore del verme (nodulo del verme) rappresenta la parte evolutivamente più antica [...] rimanente costituisce il paleocerebello. Il v. c. comprende quella parte della corteccia cerebellare che riceve fibre somatosensoriali, visive e acustiche e invia fibre discendenti attraverso il nucleo del tetto, o nucleo del fastigio, a ridosso del ...
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Tinti, Gabriele. - Poeta, scrittore e critico d’arte italiano (n. Jesi 1979). Instaurando solide collaborazioni con istituzioni museali italiane ed estere, quali il Museo Archeologico di Napoli, i Musei [...] Museum di Los Angeles, il British Museum di Londra e il Metropolitan di New York, ha coniugato poesia e arti visive componendo versi di forte impronta classica ispirati a capolavori dell’arte antica (Il pugile a riposo, Galata suicida, Atleta di ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...