Pseudonimo dello storico e critico d'arte francese Gérard Régnier (n. Parigi 1940). Laureatosi alla Sorbona di Parigi, ha studiato alla Harvard University e presso la National Gallery di Ottawa. A Parigi [...] redattore capo dei Cahiers del museo, da lui fondati nel 1978; dal 1989 direttore del Musée Picasso. Direttore del settore arti visive della Biennale di Venezia dal 1994, ne ha diretto la 46ª edizione (1995); dal 2008 è membro dell'Académie française ...
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Medico, nato a Tilburg il 27 maggio 1818, morto a Utrecht il 24 marzo 1889. Insegnò dapprima anatomia, fisiologia e igiene; invitato da A. v. Graefe si dedicò allo studio dell'oculistica e fondò una clinica [...] e sul chimismo della respirazione, fece importantissime ricerche sulla fisiologia dell'occhio (movimenti oculari, senso cromatico, percezioni visive) e nel 1864 scrisse il classico trattato The anomalies of refraction and accomodation. Costruì un ...
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PINKHASSOV, Gueorgui
Laura Cusano
Fotografo russo, naturalizzato francese, nato a Mosca nel 1952. Poetico e visionario, trasforma la quotidianità in un mondo di straordinaria bellezza, attraverso uno [...] , offrendo prospettive sempre diverse. Attraverso le sue immagini la street photography diventa un’occasione per inventare associazioni visive suggestive, da trasferire su un piano diverso dal quotidiano. Nel 1993 è stato insignito del premio World ...
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WIESEL, Torsten Nils
Claudio Massenti
Neurobiologo svedese, nato a Uppsala il 3 giugno 1924. Conseguito il dottorato in medicina presso il Karolinska Institutet di Stoccolma nel 1954, si trasferì negli [...] alla varietà descritta anni prima da Kuffler (cellule on, off, on-off; v. nervoso, sistema: Fisiologia del diencefalo. Le vie visive e i lobi occipitali, App. III, ii, p. 251); la descrizione, il profilo funzionale, l'ubicazione e la classificazione ...
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STRABISMO (dal gr. στραβισμός; fr. strabisme; sp. strabismo; ted. ahielen; ingl. squint)
Camillo Giannantoni
Termine, usato in oftalmologia, per indicare la deviazione evidente dalla normale direzione [...] agiscono i muscoli ad azione più valida. Come conseguenza di ciò si ha una modificazione al normale parallelismo delle linee visive, per cui l'oggetto fissato viene visto doppio e non unico come normalmente.
Nella generalità dei casi però il soggetto ...
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HITCHCOCK, Alfred Joseph
Gian Luigi RONDI
Regista cinematografico, nato a Londra il 13 agosto 1899. Ha lavorato in Inghilterra dal 1923 al 1939, specializzandosi in film polizieschi di genere psicologico [...] superato. Anche a Hollywood, dove si trasferiva nel 1940, persisteva nella formula e la coloriva di nuove, smaglianti occasioni visive: Sospetto, 1940; L'ombra del dubbio, 1942; Io ti salverò, 1945; Notorious, 1946. Guida sicura d'attori, narratore ...
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Williams, J.C.P.
Cardiologo neozelandese. Nato verso la fine degli anni Trenta del 20° sec., lavorò al Greenlane hospital di Auckland fino al 1964; partito per assumere un incarico a Londra, sparì senza [...] , dismorfie facciali (naso infossato, labbra grosse, occhi distanti, difetti dentali); sono presenti anche iperacusia, difficoltà visive e spaziali, ipercalcemia. Nei pazienti affetti è stata individuata una mutazione che causa deficit di elastina. ...
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Perpignani, Roberto
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 20 aprile 1941. Protagonista del rinnovamento del cinema italiano tra la seconda metà degli anni Sessanta e i primi Settanta al fianco di registi [...] la concezione del montaggio a una sensibilità colta e raffinata, facendovi convergere suggestioni provenienti dal campo delle altre arti visive. Ha ottenuto due David di Donatello per il montaggio dei film La notte di San Lorenzo (1982) dei fratelli ...
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economia della cultura
Fiorenza Belussi
Branca della scienza economica che prende in esame un vasto insieme di settori e attività. Comprende, oltre alle industrie culturali tradizionali intese in senso [...] e televisione), il turismo culturale e l’ambito delle cosiddette performing arts (spettacoli dal vivo, musica, e arti visive). Vanno inoltre aggiunte tutte quelle attività pubbliche e di servizio che si legano alla gestione del patrimonio artistico ...
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Serafini, Luigi
Serafini, Luigi. – Artista (n. Roma 1949) eclettico, visionario, controverso ma fortemente creativo: è architetto, pittore, scultore, designer, ceramista, vetraio, scenografo, critico. [...] , 1990) e nel teatro come scenografo e costumista, partecipa alla 13a Quadriennale Proiezioni Duemila. Lo spazio delle arti visive nella civiltà multimediale (Roma, Palazzo delle Esposizioni, 1999) e alla mostra La nuova scena artistica italiana a ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...