sfarfallamento
sfarfallaménto (o sfarfallìo) [Der. di farfalla con il pref. intensivo s-, con allusione al rapido battere delle ali di questo insetto] [OTT] Effetto sgradevole di visione intermittente [...] secondo) al di sopra della quale il fenomeno della persistenza delle immagini retiniche assicura la continuità delle sensazioni visive; tale effetto può anche conseguire, nella visione normale, a illuminamento intermittente, per es. dovuto a lampade ...
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HUBEL, David Hunter
Claudio Massenti
Neurofisiologo di origine canadese, nato a Windsor (Canada) il 27 febbraio 1926 e divenuto cittadino statunitense nel 1963. A parte un breve periodo iniziale (1952-54) [...] , sin dal 1958, della collaborazione di T. N. Wiesel (v. nervoso, sistema, Funzioni sensitive: Proiezioni visive e organizzazione delle aree visive corticali, App. IV, ii, p. 577). Per i brillanti risultati conseguiti, i due ricercatori sono stati ...
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Tsui Hark (propr. Tsui Man-kong)
Tsui Hark (propr. Tsui Man-kong). – Regista cinese (n. Saigon 1950); tra i più rappresentativi e inventivi registi del cinema dell’Estremo Oriente, dopo gli inizi negli [...] nel 21° sec. verso una rutilante visionarietà in cui l’uso degli effetti speciali e i virtuosismi tecnici assurgono a composizioni visive complesse e raffinate. Con Shun liu Ni liu (2000; Time and tide) ha composto l’atmosfera romantica di un neo ...
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mescalina
Sostanza allucinogena (➔ droghe) che si ottiene dal cactus peyote, Lophophor williamsii, in partic. dalla parte apicale del fiore (bottone di mescal). Questi bottoni sono masticati crudi, o [...] fu isolata dal peyote per la prima volta già nel 1896, e fu sintetizzata nel 1919). La m. provoca allucinazioni visive con immagini molto colorate in movimento, deformazione degli oggetti, trasposizioni sensoriali (i suoni sono ‘visti’ colorati). L ...
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asinergia
Incapacità di associare e coordinare nella loro giusta successione i diversi movimenti elementari che compongono un atto volontario. L’a. è la conseguenza di lesioni del cervelletto. Si distingue [...] manifesta nella deambulazione, la quale diviene barcollante: la mancata cordinazione delle afferenze propriocettive, labirintiche e visive impedisce i necessari aggiustamenti rapidi in risposta ai cambiamenti di posizione. Nel complesso, il paziente ...
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Assael, Steven
Assael, Steven. ‒ Artista statunitense (n. New York 1957). Vive e lavora a New York. La sua principale fonte di ispirazione è la ritrattistica romantica ottocentesca. Definito dalla critica [...] ’elaborazione dei disegni preparatori. Si diploma al Pratt institute a Brooklyn (New York), e attualmente insegna alla Scuola di arti visive a New York e alla New York accademy of art. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private tra ...
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Regista cinematografico francese (Vannes, Morbihan, 1922 - Parigi 2014). Autore ora geniale e provvisto di humour, ora freddo e cerebrale, caratterizzato da una costante volontà di sperimentazione, ha [...] saputo indagare sul senso dello spazio e del tempo filmici, nonché sull'uso della parola, creando moderne architetture visive basate sul gioco della memoria e sull'intersecarsi del tempo psicologico con le metamorfosi collettive della storia. Fra gli ...
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Regista spagnolo, nato a Calanda, in Aragona, il 22 febbraio 1900. Esordì a Parigi, nel 1923, con J. Epstein; nel 1928 e nel 1930 fu autore di due film d'avanguardia, scritti in collaborazione con Salvador [...] uni per la loro violenza mistificatoria e blasfema, ammirati da altri per l'impeto anarchico e le aggressioni visive che li facevano partecipi intimamente delle conquiste recenti del surrealismo. D'ispirazione più concreta, due anni dopo, Tierra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parigi, anni Venti: assimilate le teorie freudiane sull’inconscio, e in una certa [...] vita a effetti altamente poetici in letteratura e nelle arti visive. Max Ernst, René Magritte e Salvador Dalí sono grandi tra coloro che hanno partecipato al surrealismo nelle arti visive è Salvador Dalí. Sperimentatore instancabile, si serve, fino ...
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cultura, economia della
cultura, economìa della locuz. sost. f. – Branca della scienza economica che prende in esame un vasto insieme di settori e attività. Comprende, oltre alle industrie culturali [...] e televisione), il turismo culturale e l’ambito delle cosiddette performing arts (spettacoli dal vivo, musica e arti visive). Vanno inoltre aggiunte tutte quelle attività pubbliche e di servizio che si legano alla gestione del patrimonio artistico e ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...