Vascellari, Nico
Vascellari, Nico. – Artista e musicista (n. Vittorio Veneto 1976). Inizia come cantante del gruppo punk hard core With love, con il quale realizza alcuni album e tour europei e internazionali. [...] , installazioni, sculture e soprattutto performance. I suoi lavori, pervasi da una notevole carica emotiva, sono infatti sperimentazioni visive e sonore che coinvolgono il pubblico attraverso la musica, il rumore e l’attivazione dello spazio, operata ...
Leggi Tutto
decimo
dècimo [agg. e s.m. Der. del lat. decimus, da decem "dieci", e quindi "che in una successione occupa il posto corrispondente al numero dieci"] [ALG] Ciascuna delle dieci parti uguali in cui può [...] oculistica, misura convenzionale dell'acuità visiva, per cui il visus normale è considerato pari a 10 d. (10/10) che scendono gradualmente a 9/10, 8/10, ecc. per capacità visive ridotte, la cui determinazione è fatta in base alle tavole ottotipiche. ...
Leggi Tutto
MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già [...] . Senza essa, anche numerose ripetizioni non portano vantaggi notevoli.
Come si hanno differenti modalità di rappresentazioni (visive, acustiche, tattili, motrici, ecc.), così si hanno altrettante modalità di ritenere. In generale bisogna dire che ...
Leggi Tutto
narcolessia
Condizione morbosa caratterizzata da accessi improvvisi di sonno, che colgono il soggetto anche in piena attività e hanno durata variabile. Il periodo di sonno dura solitamente tra i 2 e [...] volontario in stato di veglia appena prima dell’addormentamento, sia le allucinazioni ipnagogiche, ovvero sogni e percezioni visive estremamente vividi e spesso terrorizzanti. Un sintomo molto preoccupante della n. è la cataplessia, consistente nell ...
Leggi Tutto
Paleontologia dell'occhio
Riccardo Levi-Setti
(The Enrico Fermi Institute and Department of Physics, The University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
Euan N.K. Clarkson
(Department of Geology and Geophysics, [...] potrebbe essere associata a questo tipo di lenti, in relazione ai primi passi nel processo di ottimizzazione delle funzioni visive.
Principi dell'ottica e ottimizzazione della visione negli occhi dei trilobiti
È stato rilevato inizialmente da R. Levi ...
Leggi Tutto
Scultore italiano (Parma 1896 - Roma 1968). Dopo aver frequentato l'accademia di Parma, nel 1922 si recò a Parigi dove lavorò presso E.-A. Bourdelle ed ebbe modo di conoscere A. Maillol, Ch. Despiau, C. [...] più giovani esponenti dell'avanguardia romana, e la fondazione del gruppo Origine (1950) e della rivista Arti visive (1952). Le sue opere, caratterizzate dall'accostamento di oggetti residuati eterogenei (ruote, tubi, ingranaggi corrosi dal tempo ...
Leggi Tutto
Sidney, George
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 4 ottobre 1916 e morto a Las Vegas il 5 maggio 2002. Sia per il musical sia per altri generi affrontati S. elaborò [...] suo sguardo ironico e trascinante si irradia in mille direzioni con coreografie impensabili per quantità e qualità di soluzioni visive, divenendo movimento ostinatamente aereo o inaspettatamente nervoso (sia che si sposti con la macchina da presa in ...
Leggi Tutto
. È quel fenomeno psichico, chiamato anche sinestesia, sinopsia, sensazione associata o falsa o secondaria, consistente nella rappresentazione mentale visiva (eccezionalmente obiettivata) più o meno vivace [...] , i nomi, i numeri, i giorni della settimana, i suoni, ecc.; le sensazioni indotte sono costituite da immagini visive luminose o colorate (fotismi) o da rappresentazioni di figure o di tracciati (diagrammi, schemi) ovvero da rappresentazioni di un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] per le ricerche microscopiche sui tessuti nervosi; quattro anni più tardi, Bartolomeo Panizza (1785-1867) localizzò le aree visive della corteccia cerebrale negli animali e infine, nel 1873, Camillo Golgi mise a punto la reazione nera.
Quando si ...
Leggi Tutto
Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] ogni aspetto del comportamento umano coinvolge un processo di apprendimento: quando percepiamo ed elaboriamo informazioni visive, olfattive o uditive, compiamo azioni apparentemente automatiche. In realtà ci misuriamo con compiti cognitivi complessi ...
Leggi Tutto
visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...