Parco letterario
Costante De Simone
Con la locuzione parco letterario si indicano iniziative culturali, a volte molto differenti tra loro, che hanno lo scopo comune di rendere partecipi i visitatori [...] centri storici, sentieri, vecchie strade dentro o fuori gli agglomerati abitativi. In tale spazio vanno ricostruite le esperienze visive ed emotive dell'autore, con attività che stimolino curiosità e fantasia nel visitatore. Si ricerca così ogni tipo ...
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PENONE, Giuseppe
Luigia Lonardelli
Artista, nato a Garessio (Cuneo) il 3 aprile 1947. Considerato, seguendo categorie di lettura tradizionali, principalmente uno scultore, P. è uno dei massimi esponenti [...] universalmente identificabili è stata ampiamente riconosciuta, e ne sono prova premi come il Rolf Schock prize per le arti visive conferitogli dall’Accademia reale svedese delle arti (2001) e il Praemium imperiale per la scultura (2014).
P. studiò ...
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TESTA, Armando
Marco Piazzoli
Artista e pubblicitario, nato a Torino il 23 marzo 1917, morto ivi il 20 marzo 1992. Dopo un breve esordio in tipografia, vinse nel 1937 il suo primo concorso per un manifesto [...] Roma. Nel 1968 gli fu conferita la medaglia d'oro del ministero della Pubblica Istruzione per il suo contributo alle arti visive. Negli stessi anni insegnò alla Scuola superiore di scienze e arti della stampa del Politecnico di Torino. Nel 1970 vinse ...
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OPISTOTONO (dal gr. ὀπισϑότονος "teso indietro")
Piero BENEDETTI
Con questo termine s'indica l'atteggiamento che presentano certi infermi che giacciono supini sul piano del letto con il capo fortemente [...] del dolore, per poi nuovamente attenuarsi nei periodi interaccessuali. Gli accessi intervengono per effetto delle più lievi e disparate stimolazioni tattili, acustiche e visive che colpiscono il malato, e anche talora compaiono senza causa apparente. ...
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SITWELL (App. I, p. 1006)
Salvatore Rosati
Famiglia di poeti e poligrafi inglesi. Edith è morta a Londra il 9 dicembre 1964. Dopo le opere già menzionate, ha pubblicato le seguenti raccolte di poesie: [...] people, of England reclaimed (1965). Sacheverell, il terzo componente notevole della famiglia, oltre a pubblicare varie raccolte di versi (Selected poems, 1978), è anche dedito a studi e pubblicazioni di storia delle arti visive e dell'architettura. ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] 6) senso stereoscopico, vale a dire la percezione del rilievo e della distanza degli oggetti; 7) controllo psichico delle sensazioni visive. I soggetti affetti da mancanza o riduzione di una di queste facoltà sono definiti ipovedenti. I vari tipi di ...
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ottici, strumenti
Giovanni Vittorio Pallottino
Al servizio dell’occhio e della visione
Ci sono strumenti ottici che facilitano la visione, correggendo difetti della vista o consentendo di vedere oggetti [...] dell’occhio o per proteggerci da una luce troppo intensa, come nel caso degli occhiali; ampliando le nostre potenzialità visive ci consentono, con i microscopi, di osservare oggetti molto piccoli oppure, con cannocchiali e telescopi, molto lontani ...
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Aumont, Jacques
Daniele Dottorini
Critico del cinema e teorico francese, nato ad Avignone il 30 maggio 1942. Si è affermato negli anni Ottanta con i suoi studi sulla raffigurazione cinematografica, [...] "Communications", 1983, 38, pp. 46-68), tale riflessione si è sviluppata intorno all'idea di un'estetica delle arti visive che individua nel cinema il luogo privilegiato per un'interrogazione filosofica sull'immagine. In L'œil interminable: cinéma et ...
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lisergico, acido
Acido monocarbossilico contenente il nucleo eterociclico dell’indolo. Alcuni derivati di sintesi ‒ precisamente la dietilammide e la monoetilammide ‒ si sono rivelati dotati di notevoli [...] euforia, che può essere interrotta da crisi di segno opposto (cioè di depressione con ansia), allucinazioni visive e deformazioni delle figure, alterazioni dello schema corporeo, fenomeni di depersonalizzazione e di derealizzazione, rallentamento del ...
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Operazione con la quale si associano in unico complesso i diversi elementi costitutivi di un dispositivo, di un meccanismo, di una macchina, di una struttura ecc.
Cinema
Fase conclusiva della lavorazione [...] (presa diretta) o in sede di doppiaggio (sincronizzazione), riportando su esse tutte le variazioni eseguite nelle corrispondenti parti visive durante il m. di queste.
L’operazione del m. è la fase decisiva della strutturazione sintattica (linguistica ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...