cefalea
Dolore (circoscritto o diffuso, continuo, intermittente o sporadico) che interessa il capo. Se il dolore è unilaterale il quadro viene definito emicrania (➔). La c. si manifesta per anomalie [...] .
Mediatori cerebrali nella cefalea
La trasmissione neuronale mediata dalla serotonina interviene nelle alterazioni microcircolatorie e visive della c. (che si giova di farmaci che bloccano i recettori serotoninergici); neuropeptidi quali la ...
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Carpenter, John
Lorenzo Esposito
Regista statunitense, nato a Bowling Green (Kentucky) il 16 gennaio 1948. È uno dei registi americani che meglio hanno perseguito una linea di confronto con i classici [...] , o a un'opera di loro decostruzione, il tentativo di C. è quello di riprenderne i codici di base in quanto fonti visive di inesauribile vitalità. Da qui la sua capacità di rinnovare l'immaginario collettivo e influenzare altri autori. Con Assault on ...
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linguaggio
Facoltà umana di esprimersi attraverso la parola.
Basi anatomiche e fisiologiche del linguaggio
Il problema delle basi fisiologiche del l. umano ha dato vita a uno dei capitoli più significativi [...] H. Head, hanno messo l’accento sull’artificiosità della suddivisione della parola in componenti elementari (motorie, auditive e visive) e sulla impossibilità di separare nel l. la formulazione dall’espressione. Il fatto che i disturbi possono essere ...
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neuroestetica
neuroestètica s. f. – Nuova disciplina nata dall’applicazione delle metodologie e delle prospettive di ricerca delle neuroscienze al campo dell’estetica. Il neurobiologo Semir Zeki (Inner [...] neuronali di stati mentali, individuali e sociali, quali la bellezza e, nel campo delle arti figurative e visive, la caratterizzazione dell’abilità cromatica e di rappresentazione del mondo, mediante l’indagine sperientale condotta con l’impiego ...
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cellula
cèllula [Lat. cellula, dim. di cella "cameretta"] [LSF] Termine che ha gli stessi signif. del termine cella e che, a parte alcuni usi specifici (per es., nella biofisica e nella biologia), s'alterna [...] respirazione, accrescimento, capacità di sintesi, reattività agli stimoli, movimento. ◆ [FTC] [MCF] C. alare: → ala. ◆ [BFS] [FME] [OTT] C. visive semplici, complesse, ipercomplesse o nonne: v. visione: VI 559 b, c. ◆ [BFS] C. nervosa, o c. gliale: v ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] più avvertite in un momento in cui l'a. viene continuamente fuso e confuso con il design, l'architettura, le arti visive, l'arte dei giardini e persino l'urbanistica, tanto è che si parla, con espressione intimamente contraddittoria, di arredo urbano ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] Le immagini vengono viste su un piano, sulle pareti o sui vetri delle finestre, e non sono tridimensionali come le allucinazioni visive tipiche" (1919; trad. it. 1972, pp. 58-59). Questo nesso tra il cinema e la 'macchina influenzante' fa supporre l ...
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Vertigine
Renato Grasso
Francesco Lacquaniti
Bruno Callieri
Con il termine vertigine (dal latino vertigo, "capogiro", derivato di vertere, "volgere") si intende una sensazione illusoria di rotazione [...] di nervi cranici, i nuclei vestibolari bulbopontini e cerebellari, i recettori da stiramento dei muscoli nucali, le vie visive (diplopia) e quelle della sensibilità specifica. Le cause di tipo psicologico sono date principalmente da ansia, panico ...
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Russell, Ken (propr. Henry Kenneth Alfred)
Daniele Dottorini
Regista cinematografico inglese, nato a Southampton il 3 luglio 1927. Uno degli autori più visionari del panorama inglese, capace di creare [...] cinema, R. si è poi dedicato alla regia di opere liriche, portando in scena riletture personali (e legate alle proprie ossessioni visive) di opere di I.F. Stravinskij e di G. Puccini. L'eccesso della lirica diventa per R. l'equivalente teatrale dell ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] sono interposti talami e lobi o., assicurano i movimenti riflessi; le altre che raggiungono i centri corticali danno le sensazioni visive e i movimenti volontari che ne conseguono.
Anatomia umana e patologia
Le vie o. mettono in rapporto la retina ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...