Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Piet Mondrian ha marcato profondamente lo sviluppo dell’arte astratta. Dopo esordi simbolisti [...] il successo delle opere di Mondrian e la possibilità di essere tradotte e interpretate in vari campi delle arti visive hanno incoraggiato una cattiva comprensione dell’artista e della sua personalità. Spesso è stato visto come uno sperimentatore di ...
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Cervelletto
Piergiorgio Strata
Il cervelletto (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Encefalo) è un organo impari che fa parte del sistema nervoso centrale ed è deputato al controllo dei movimenti, specialmente [...] ed è anche detta archicerebello (lobulo X di Larsell). Essa è in rapporto principalmente con le vie vestibolari e visive, e si sviluppa relativamente poco nella filogenesi. La parte anteriore costituisce il corpo del cervelletto. Quest'ultimo, a sua ...
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TEJA (Teia), Casimiro (Carlo Vittorio Giuseppe Casimirro)
Sandro Morachioli
Nacque a Torino il 12 giugno 1830, figlio di Giuseppe, intendente del principe di Carignano, e di Vittoria Cerino.
Frequentò [...] Cesana, inaugurando una collaborazione con lo scrittore milanese destinata a nuovi sviluppi, ben rappresentati dalle recensioni verbo-visive delle esposizioni alla Promotrice torinese (L’Esposizione torinese del 1856, in Il Fischietto, IX (1856), 46 ...
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MORELLI, Vincenzo
Francesco Franco
MORELLI, Vincenzo (Enzo). – Nacque a Bagnacavallo di Romagna il 5 dicembre 1896 da Cesare e da Costanza Gulminelli.
Frequentò la scuola con risultati molto scarsi, [...] Firme, Noi e il mondo e La Rivista illustrata del popolo d’Italia.
Le prime illustrazioni sono «svelte didascalie visive di testi letterari» (Stipi, 1996, p. 28). Studiò le principali avanguardie artistiche dell’Ottocento e dei primi del Novecento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle musiche cinematografiche realizzate in Francia e in Germania si può riscontrare [...] nei relativi ostinati – considerato ancora oggi un modello insuperato, in sé e per la stretta interazione fra componenti visive e sonore. Per altro verso, l’emancipazione dai modelli del sinfonismo di matrice mitteleuropea si deve soprattutto al jazz ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’estate del 1907 Picasso lavora alle Demoiselles d’Avignon; nell’inverno successivo [...] prospettiva e delimitano i piani che lo spettatore percepisce indistinti rispetto al fondo. Ne Les demoiselles sono distinguibili due fonti visive: Cézanne e l’arte primitiva. Al maestro di Aix-en-Provence che, come scriverà Fernand Léger, è l’unico ...
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armonica
armònica [s.f. Der. dell’agg. armonico] ◆ [ANM] Ciascuno dei termini sinusoidali dell’analisi armonica di una funzione: prima a., o a. fondamentale, seconda a., terza a., ecc. (sottintendendo [...] del potenziale gravitazionale terrestre: v. meccanica celeste: III 672 f. ◆ [BFS] [OTT] A. visive: quelle formate dall’organo della vista ed elaborate dal cervello: v. immagini visive: III 162 e. ◆ [ANM] Numero di a.: il grado di una componente ...
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Murder, My Sweet
Roberto Chiesi
(USA 1944, L'ombra del passato, bianco e nero, 95m); regia: Edward Dmytryk; produzione: Adrian Scott per RKO; soggetto: dal romanzo Farewell, My Lovely di Raymond Chandler; [...] un itinerario che si addentra all'interno di false apparenze, intrighi, enigmi. La regia di Edward Dmytryk trovò soluzioni visive che traevano effetti di sinistra suggestione da tagli di luce, ombre e sovrimpressioni che avrebbero poi costituito il ...
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Prévert, Jacques
Bruno Roberti
Poeta, scrittore e sceneggiatore francese, nato a Neully-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 4 febbraio 1900 e morto a Omonville-la-Petite (Manche) l'11 aprile 1977. Le sue [...] di Paul Grimault, elaborando un'espressività fatta di brevi e fulminanti invenzioni, sintesi poetiche, metafore verbali e visive piene di pathos. Trasportò questo stile del tutto personale nei dialoghi, nelle sceneggiature o nei soggetti di film ...
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Agnosia
Bruno Callieri
L'agnosia, termine che deriva dal greco ἀγνωσία (composto di ἀ- privativo e γνῶσις, "conoscenza") è un disturbo del riconoscimento degli oggetti, senza alterazione della coscienza, [...] attuale e quella 'visione interna' che ordina il dato percettivo attuale sulla base dei dati delle passate esperienze visive, anche riguardo alla propria immagine speculare e alle cose e ai luoghi più abituali (Longhi 1969); molto importante ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...