Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1935. Frequenta l'Accademia milanese di Brera studiando con A. Funi dal 1951 al 1954. Durante un viaggio a Parigi (1955) conosce W. Lam e R. S. Matta. Più tardi a Londra [...] netto che circoscrive stesure piatte di colori in decisa contrapposizione ottica anche nella scansione dei piani. Le tecniche visive pubblicitarie, il linguaggio dei fumetti, all'interno della cultura pop, concorrono alla formulazione del suo disegno ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] , finisca in realtà con il riassumere in sé, nel suo contesto circoscritto, una vera e propria ‛storia' delle correnti visive contemporanee. Di qui il largo impiego della ‛citazione' (le riprese testuali da Cézanne, Mondrian, Léger e altri, ma, per ...
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Romagna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
. Numerosi sono nelle opere dantesche, e particolarmente nella Commedia (If XXVII e Pg XIV soprattutto), i riferimenti alla R., che vi figura strettamente [...] dell'Alighieri, se non addirittura con la sua famiglia.
Sta di fatto che tutta una serie di efficaci immagini visive, ricavate con ogni probabilità direttamente dal paesaggio naturale della R., e una sicura e coerente caratterizzazione psicologica e ...
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Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] soup (1933; La guerra lampo dei fratelli Marx) di Leo McCarey unì all'esuberanza verbale di Groucho le conturbanti raffinatezze visive della scena del falso specchio e altre innumerevoli trovate narrative, la più nota delle quali è la gag della moto ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] , Philadelphia 1946, p. 36).I termini ebraici che indicano l'a. dell'alleanza, la cui influenza lasciò traccia nelle rappresentazioni visive, sono 'ărōn ha-῾edūt 'a. della testimonianza' (Es. 25, 22), 'ărōn ha-bĕrit 'a. dell'alleanza' (Nm. 10, 35; Gs ...
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coscienza e autocoscienza
Nelson Mauro Maldonato
La coscienza corrisponde a un’enorme e complessa varietà di eventi neurobiologici, fenomenologici e psicologici che, sin dalle prime fasi dello sviluppo, [...] . Secondo Francis H.C. Crick, la coscienza si formerebbe secondo il modello di attività neurale delle aree visive alte che si proietterebbero direttamente sulle aree prefrontali, creando uno spazio rappresentativo intermedio tra un piano inferiore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Movimento tutto italiano e poi europeo, il futurismo è il primo fra le avanguardie [...] futurista al rinnovamento dello spazio scenico.
Pittura e scultura
La poetica futurista, per quanto concerne le arti visive, viene enunciata in tre manifesti teorici: il Manifesto dei pittori futuristi (febbraio 1910), il Manifesto tecnico della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Antichità classica e nel Medioevo, l’ottica geometrica aveva ottenuto un alto livello [...] definizione di raggio, caratterizzato da proprietà geometriche, anche se egli non abbandona del tutto la teoria delle specie visive. Leonardo afferma che la diffusione della luce avviene in modo analogo alla formazione di onde prodotte da una pietra ...
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Ray, Satyajit
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Calcutta il 2 maggio 1921 e morto ivi il 23 aprile 1992. Figura tra le più autorevoli della cinematografia mondiale, è il nome [...] critico cinematografico, sceneggiatore, musicista, editore di una rivista per ragazzi. L'interesse per il cinema e le arti visive, nutrito sin dall'adolescenza, si accrebbe durante gli anni di studio presso l'Università di Shantiniketan (fondata dal ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] per teatro in un atto, su testo di A. Titone, in Collage. Dialoghi di cultura. Riv. trimestrale di nuova musica e arti visive contemporanee, II (1963), 1, pp. 39-44; D. Guaccero, in Eupalino. Cultura della città e della casa, 1985, n. 6, pp. 58 ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...