Troma Entertainment
Paolo Marocco
Società di produzione statunitense, fondata nel 1974 a New York da Lloyd Kaufman e Michael Herz come piccola casa di distribuzione, ma poi divenuta uno dei maggiori [...] riferimento di Kaufman, come in quelle di Peter Jackson, Jesus Franco, John Waters o Russ Meyer, ricche di intuizioni visive e contenuti provocatori nei confronti del cinema hollywoodiano.
L'intera struttura produttiva e promozionale della T. E. è in ...
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muto
Domenico Consoli
Propriamente chi è " privo di favella " per difetto di natura: Dentro da l'uomo possono essere due difetti e impedi[men]ti: l'uno da la parte del corpo, l'altro da la parte de [...] fare a meno di esprimere lodi, di parlare con lodi.
Per un trasferimento dell'aggettivo al campo linguistico riguardante sensazioni visive, il loco d'ogne luce muto (If V 28) vale luogo " privato " di ogni luce, sulla stessa linea figurativa di ...
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Wang, Wayne
Grazia Paganelli
Regista e produttore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Hong Kong il 12 gennaio 1949. È considerato uno degli autori più interessanti del cosiddetto cinema [...] città alla Repubblica popolare cinese, dove si riconoscono elementi già declinati, ma inseriti ora sullo sfondo di nuove suggestioni visive. In seguito, W. ha diretto Anywhere but here (1999; La mia adorabile nemica), andando ancora una volta ad ...
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SONNO (gr. ὕπνος; lat. somnus; fr. sommeil; sp. sueño; ted. Schlaf; ingl. sleep)
Luigi MONTEMARTINI
Angelo TACCONE
Goffredo BENDINELLI
È il normale periodo di riposo del corpo e della mente con parziale [...] : il sonnambulismo (v.); l'onirismo, che è uno stato confusionale, tra il sonno e la veglia, con allucinazioni soprattutto visive, che si ha negli stati tossici, p. es. nell'alcoolismo; l'ipnagogismo, che consiste in visioni animate che precedono ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] ammiccamento sul piano del costume. Il campo qui considerato −le arti visive nel quindicennio a cavallo tra la fine degli anni Settanta e i primi Kahn ma con forti legami con i dettati delle arti visive, plasmano l'idea-guida di tutte le ricerche di ...
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URUGUAY (XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, 11, p. 1077; III, 11, p. 1059)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo l'ultimo censimento effettuato [...] Madrid, luglio-ag. 1973.
Pittura. - Nel 1905, con la creazione a Montevideo del Círculo Fomento de Bellas Artes, le arti visive dell'U. trovano il primo punto di convergenza: con la possibilità di studiare in loco incomincia a diminuire l'emigrazione ...
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Sotto questa denominazione si riuniscono parecchie psicosi acute, la cui comune caratteristica è uno sconvolgimento tumultuario dei processi ideativi e percettivi, che disorienta e ottenebra la coscienza, [...] in un vaniloquio incoerente. Le allucinazioni sono svariate, sovrabbondanti, incessanti e di tutti i sensi: soprattutto visive e uditive. Sulle pareti spuntano fiori animati, visi e maschere dai tratti mutevoli, grotteschi o minacciosi; brulicano ...
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Registi e sceneggiatori cinematografici statunitensi, nati a Saint Louis Park (Minneapolis), il primo il 29 novembre 1954, il secondo il 21 settembre 1957. Prendendo le mosse da un cinema di genere e facendone [...] romanzo di Cormac McCarthy. Il film – in cui i C. mostrano fino in fondo la notevole capacità di esaltare le qualità visive della messa in scena, evitando però al contempo un esito manierato – racconta una serie di omicidi compiuta al confine tra il ...
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OTTICO, NERVO
Cesare GIARRATANO
Camillo GIANNANTONI
. I nervi ottici in numero di due formano il 2° paio di nervi cranici. Le fibre nervose che lo costituiscono si originano, nella massima parte, dalle [...] guaine: la durale, l'aracnoidale e la piale; esse sono la continuazione delle guaine omonime dell'encefalo. Le sensazioni visive stimolano gli elementi retinici e vengono trasmesse, attraverso le fibre nervose dell'ottico, ai ganglî primarî; di qui ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] 1915). Secondo Lindsay, la dimensione temporale propria del cinema permette un superamento della struttura compositiva delle arti visive tradizionali. Studiando il cinema, di volta in volta, come sculpture-in-motion, painting-in-motion e architecture ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...