NICOLETTI, Francesco
Tommaso Manfredi
NICOLETTI, Francesco. – Nacque a Trapani tra il 1703 e il 1709, da Pietro (Manfredi, 1991; Ricciutelli, 2007, p. 254 n. 2).
Non si conoscono le circostanze della [...] a Roma da febbraio ad agosto 1732 (Manfredi, 2001; 2008), ne subì soprattutto l’influenza indiretta per le memorie visive delle spettacolari scenografie allestite molto tempo prima nel teatro della corte ottoboniana alla Cancelleria, dove Passalacqua ...
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Fantascienza
Roy Menarini
La fantascienza nel cinema
Sulla discussa origine della f. cinematografica pesa l'ambiguità terminologica con cui viene definito il genere. Per alcuni, infatti, la f. è solo [...] sperimentale e un rigoroso approccio figurativo, il film si è rivelato presto un modello con cui misurarsi sia visivamente (l'estrema cura degli effetti speciali di nuova generazione) sia tematicamente (la fortissima propensione di Kubrick per la ...
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TORNABUONI, Giulietta (Lietta). – Nacque a Pisa il 24 marzo 1931, discendente dell’antica famiglia aristocratica toscana (erede diretta di Lucrezia Tornabuoni, la madre di Lorenzo il Magnifico)
Andrea [...] al lettore.
Recensendo il film Matrix (La Stampa, 7 maggio 1999), Tornabuoni dà grande risalto alle invenzioni visive, ovvero ai «campi infiniti di innumerevoli feti umani contenuti in sacchi di plastica trasparente, appesi a sostegni come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel primo dopoguerra alcuni artisti di Monaco, influenzati dalle esperienze del [...] maniera pittorica si trincera in una rigorosa ricerca di oggettività che possa permettere la successiva epifania del reale. Le fonti visive cui si rifà questa tendenza sono Henri Rousseau e la scuola romana di Valori plastici – non va dimenticato che ...
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OTTONELLI, Giovanni Domenico
Patrizio Foresta
OTTONELLI, Giovanni Domenico. – Nacque il 22 aprile 1581 a Fanano, in provincia di Modena.
Nipote del letterato Giulio Ottonelli e di famiglia nobile ormai [...] tra padri gesuiti e artisti non appartenenti all’ordine e allo stesso tempo uno degli scritti più singolari sulle arti visive pubblicati all’indomani del concilio di Trento (Bailey, 1999, p. 68), tanto da poter essere giudicato una delle opere ...
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The Red Shoes
Leopoldo Santovincenzo
(GB 1948, Scarpette rosse, colore, 133m); regia: Michael Powell, Emeric Pressburger; produzione: Michael Powell, Emeric Pressburger per Arthur Rank/The Archers; [...] è il grande officiante. Powell e Jack Cardiff, direttore della fotografia, rilanciano di continuo la sfida cercando soluzioni visive inedite, sorprendenti, segnate da un uso antinaturalistico del colore: la macchina da presa cerca all'improvviso ...
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Almodóvar, Pedro
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico spagnolo, nato a Calzada de Calatrava (La Mancha) il 24 settembre 1951. È stato inizialmente autore di un cinema eccentrico, [...] cinema.L'impianto da telenovela (per es., il frequente utilizzo di scene madri), la personale passione per le forme visive del fotoromanzo, l'influenza del mondo della pop art, del teatro, della moda si sono insinuati in una struttura melodrammatica ...
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Gilliam, Terry
Francesca Vatteroni
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Minneapolis il 22 novembre 1940. Disegnatore e collaboratore di numerose riviste satiriche e a [...] suo cinema. Il punto di partenza è ancora una volta la fisicità come aspetto concreto del vivere, assunto in questo caso visivamente enfatizzato dalle dimensioni dei protagonisti: un bambino e una banda di nani. L'indiscusso talento visivo di G. si è ...
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horror, cinema
horror, cìnema <òrror ...> (ingl. <hòrë ...>) locuz. sost. masch. – Tra tutti i generi cinematografici l’horror è quello che nel primo decennio del 21° sec. ha conosciuto l’evoluzione [...] Settanta e Novanta (W. Craven, S. Raimi, J. Carpenter, G. Romero, B. Yuzna, J. Dante), spingendolo verso esiti visivamente deliranti. E. Roth ha diretto nel 2002 Cabin fever, film che compendia sia lo stile cosiddetto gore (sottogenere postmoderno ...
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Arrabal, Fernando
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo e regista cinematografico spagnolo, naturalizzato francese, nato a Melilla (Marocco spagnolo) l'11 agosto 1932. Ha riversato sulla scena e sullo [...] della guerra civile che ha come protagonista una giovane contadina, una pasionaria interpretata da Mariangela Melato, con pennellate visive suggerite da Goya e Picasso. Nel 1979 A. ha lavorato ancora come attore sotto la guida del regista tedesco ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...