Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] .
Le manifestazioni culturali dell'Olimpiade di Melbourne furono divise in due blocchi: arti visive e letteratura, musica e arte drammatica. L'esposizione di arti visive e letteratura venne inaugurata nel novembre 1956 e rimase aperta per un mese. La ...
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Etnologia
Francesco Remotti
sommario: 1. Oscillazioni terminologiche. 2. Le dimensioni anthropos e ethnos. 3. L'attrazione dell'antropologia. 4. Convergenze sul terreno. 5. Un presente prima della modernità. [...] ' a ciò che si può indagare attraverso l'esperienza etnografica corrisponda al presupposto della sicurezza scientifica delle categorie visive: ciò che si vede, ciò che si osserva, ciò che si analizza sono oggetti delimitabili, definibili, appunto ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] immagine per volta. Frank Tong e collaboratori (1998) hanno evidenziato che le risposte di ciascuna delle due aree visive dimostratesi in precedenza selettive nei confronti dei volti e delle case variavano periodicamente in opposizione, a seconda che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione della velocità è una delle ossessioni della prima parte [...] spesso le opere scritte del futurismo si riducono a tavole tipografiche, immagini e slogan che anticipano le costruzioni visive della pubblicità. Le poetiche dei grandi narratori modernisti (Marcel Proust, Virginia Woolf, James Joyce, Robert Musil, e ...
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Ada Masoero
Boccioni, il futurista che guardò al passato
A 100 anni dalla morte del grande artista, documenti inediti rivelano il suo interesse per l’arte antica, dalla pittura vascolare greca alle incisioni [...] , Anders Zorn, loro poi accantonati e respinti al tempo del futurismo.
Lui che, da leader incontestato delle arti visive futuriste, avrebbe rinnegato il museo, che avrebbe bollato con parole infuocate il linguaggio dei «passatisti» («Via, archeologi ...
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MEDICINA
P.M. Jones
Le raffigurazioni che corredano i testi di argomento medico costituiscono il più ampio corpus di illustrazione scientifica di epoca medievale e una delle più comuni forme di illustrazione [...] illustrazioni di carattere medico erano chiaramente destinati non tanto a corredare un testo particolare, quanto piuttosto a fornire guide visive a scopo di consultazione; in tal caso si poteva fare uso del testo come didascalia per l'illustrazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ciò che la trattatistica musicale deliberatamente tralascia in tutte le fasi del suo [...] dell’ itinerarium mentis in Deum, ma anche come compendio dello scibile umano.
Nel poema dantesco suggestioni sonore e visive hanno sempre il compito di rafforzare l’efficacia narrativa. Così nell’Inferno, rappresentato come luogo dell’oscurità e ...
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Tōkyō nagaremono
Mariann Lewinsky
(Giappone 1966, Il vagabondo di Tokyo, colore, 83m); regia: Suzuki Seijun; produzione: Nakagawa Tetsurō per Nikkatsu; sceneggiatura: Kawauchi Yasunori; fotografia: [...] . Insieme a loro Suzuki elaborò in chiave virtuosistica i vecchi generi, trasformando soggetti banali in eccitanti costruzioni visive.
L'educazione sentimentale del protagonista di Tōkyō nagaremono ‒ Tetsu è costretto a patire il peggiore dei ...
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Lawrence of Arabia
Mario Sesti
(GB/USA 1962, Lawrence d'Arabia, colore, 216m); regia: David Lean; produzione: Sam Spiegel per Horizon/ MGM; soggetto: dal romanzo autobiografico The Seven Pillars of [...] di quegli anni, Robert Bolt, è cadenzato da dialoghi nutriti di sentenze allusive e aforistiche che chiudono grandi enunciazioni visive, quasi fossero le didascalie di un testo sacro che illustra la vita di un profeta. L'articolazione di dettagli ...
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Cannabis
Genere di pianta della famiglia Cannabacee cui appartengono Cannabis sativa (canapa) e C. indica (canapa indiana). Tanto da C. sativa quanto da C. indica si estraggono sostanze psicotrope note [...] distorsioni più marcate nella percezione del tempo e dello spazio, nella percezione del corpo, deliri, allucinazioni visive e uditive, depersonalizzazione. Nelle aree del controllo motorio e della memoria gli effetti della cannabis risultano ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...