GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] lasciato libero e più visibile degli altri il pilastro angolare di destra, che diventò l'obbligato punto di convergenza delle assi visive dell'intera facciata della chiesa, a ulteriore prova di come ogni progetto di G. si inserisse in una più ampia ...
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NOGARA, Bartolomeo
Fabrizio Vistoli
NOGARA, Bartolomeo. – Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 28 aprile 1868, secondo dei tredici figli di Giovanni e di Giulia Vitali, in una famiglia di salde radici [...] sue ricerche a campi complementari ma assai distanti tra loro (filologia, epigrafia, letteratura italiana, critica delle arti visive ecc.). Tale stupefacente eclettismo non oscurò però mai del tutto la sua primordiale attitudine per indagini ad ampio ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] forma a priori della sensibilità, lo spazio è un dato empirico, è un nome astratto per designare un carattere delle sensazioni visive. Proprio alludendo a I. Kant, nella breve sintesi del suo pensiero, il G. scriverà: "Il sistema che io ammetto sarei ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] e clinica oculistica, LX [1932], pp. 613-618; I veggenti nelle tenebre, Lanciano 1933; Prevenzione delle minorazioni visive e della cecità, Firenze 1957), sulla fisiopatologia e clinica della percezione dei colori (Dispositivo e metodo per l'esame ...
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MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] nella sua abitazione di Arcevia.
Scritti del M.: (sul vinavil), in Materiali d'oggi per pittori e scultori d'oggi, in Arti visive, II (1958), pp. n.n.; Uno scultore giudica l'architettura: E. M., in L'Architettura, 1960, n. 53, p. 782; Il Monumento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del XX secolo, le scoperte scientifiche e le invenzioni tecnologiche [...] di suoni armonici sovrapposti, unità vibranti mobili, traslucide, trasparenti. È anche inesauribile nel cercare corrispondenze fra suoni e immagini visive o poetiche: a volte arcaiche e ispirate alla mitologia greca, come l’opera in un atto Amore e ...
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ICONOGRAFIA e ICONOLOGIA
C. Frugoni
L'i. e l'iconologia usano l'immagine, sia essa òpera d'arte' o meno, come fonte storica sui generis per ricostruire il passato. Il significato dei due termini e la [...] in Tuscan Painting, Firenze 1952; E. Panofsky, Meaning in the Visual Arts, New York 1955 (trad. it. Il significato delle arti visive, Torino 1962); Réau, 1955-1959; G. Kaftal, Saints in Italian Art, II, Iconography of the Saints in Central and South ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] mezzanini, con la funzione di dilatare lo spazio in altezza. Il massiccio parallelepipedo era inserito nella natura mediante due direttrici visive, una Nord-Sud attraverso il salone centrale, l'altra Est-Ovest attraverso i vani contigui.
Il L. morì a ...
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MORI, Marisa
Francesco Santaniello
MORI, Marisa (Maria Luisa Lurini). – Nacque a Firenze il 9 marzo 1900 da Mario Lurini, impiegato presso la compagnia di assicurazioni La Fondiaria, e da Edmea Bernini, [...] . La rivolta dell’avanguardia, Cinisello Balsamo 2008, pp. 228, 233, 654 s.; M. Bentivoglio - F. Zoccoli, Le futuriste italiane nelle arti visive, Roma 2008, pp. 80, 84, 175, 183, 193-202, 210, 227-230; Futuriste. Letteratura. Arte. Vita, a cura di G ...
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PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] , p. 29; B. Bertolini - R. Frattolillo, Molisani. Milleuno profili e biografie, Campobasso 1998, pp. 276 s.; L. Mastropaolo, Arti visive nel Molise 1920-50, Campobasso 2000, pp. 71-75, 125; R. Frattolillo, Di alcuni personaggi femminili del Novecento ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...