Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] formazione psicologica e come formazione sociale. Esso appare come un tutto dinamico, composto di impressioni tattili, visive, termiche e dolorose, nonché di sensazioni trasmesse dal vestibolo, dalla muscolatura e dagli organi interni. Sussistono ...
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TIBET
D. Klimburg-Salter
La regione autonoma del T. (Xizang), come viene attualmente definita, si estende su un'area di 1.221.700 km2, con capoluogo Lhasa. Il vasto altopiano tibetano rappresenta il [...] il conseguimento della buddhità, possibile, per il Tantrayāna, anche nel corso di una singola vita. Le rappresentazioni visive sono strettamente connesse alle complesse pratiche di meditazione, come, p.es., alcuni elementi dello «yoga della divinità ...
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Estetica ambientale
Paolo D’Angelo
Una svolta nell’estetica
Per lo meno a partire dagli inizi dell’Ottocento, l’estetica si è autocompresa come filosofia dell’arte. Ancora nella Kritik der Urteilskraft [...] di uno scenario, ossia come se si avesse di fronte una pittura di paesaggio, dando quindi rilievo a qualità visive, come il colore o il disegno. Entrambi i paradigmi sono considerati da Carlson completamente inadeguati a dar conto dell’effettiva ...
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La coscienza e i suoi fondamenti biologici
Mario Manfredi
Per la neurologia clinica, la coscienza è un parametro semeiotico obiettivabile e misurabile, definibile come la consapevolezza di sé e dell’ambiente [...] alla luce dell’attenzione i ricordi depositati. Essa può avvenire spontaneamente, attraverso le associazioni logiche, fonetiche, visive ecc. stabilite fra i ricordi; o volontariamente, come quando si recita una poesia.
I ricordi sono fissati ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] molti studiosi lo spunto per attribuire al popolo ebraico una qualche incapacità congenita nell'esercizio delle arti visive, compensata tuttavia da straordinarie inclinazioni per la speculazione intellettuale. Era questa l'opinione di Buber (1903, p ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] - al Sansovino spetta il disegno dei due camini - di un culto dell'antico inteso sostanzialmente come repertorio di soluzioni visive e di motivi formali. Il discorso vale anche per la statua del Fracastoro, reinvenzione della tipologia classica della ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] g. dei veri praticanti: non conservando più nulla di una lezione matematica, essa si riduceva a una serie di ricette puramente visive e operative che escludevano non solo la dimostrazione ma anche il calcolo; alcune costruzioni di figure, più o meno ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] alcuni dei principali caratteri anatomici e fisiologici dei più importanti sottosistemi cerebrali, come per esempio le vie visive o uditive primarie. L'obiettivo è duplice: in primo luogo, addestrare la rete artificiale mediante una procedura ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] all'allungamento, o al contrario all'accorciamento, delle giornate. La quantità di luce che stimola le vie visive fa mutare l'attività del nucleo soprachiasmatico dell'ipotalamo, che influenza la secrezione dell'ormone GnRH (Gonadotropin releasing ...
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trobar clus
Gianluigi Toja
Nella sua accezione storico-letteraria è la maniera stilistica propria della poesia occitanica di comporre in forma difficile, ermetica, contrapposta al trobar leu o plan, [...] e sigillano nell'armonia dei suoni e nel denso valore semantico delle parole l'ermetismo dell'ispirazione: delle sue ardite immagini visive, spesso analogiche e realistiche, dell'ansia di amore e di joi, in sintonia o in contrasto con la vita della ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...