Alcolismo
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; [...] gli imprevisti, tendenza a distrarsi, sopravvalutazione delle proprie possibilità, rallentamento dei riflessi, diminuzione delle capacità uditive, visive e di valutazione della reale posizione del veicolo. In Italia si calcola che l'abuso di alcolici ...
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emozioni
Chiara Braschi
Le emozioni costituiscono una delle componenti più naturali, spontanee e allo stesso tempo complesse del comportamento. Nel corso degli anni sono state formulate numerose teorie [...] espressive dei volti (➔ cervello, sviluppo del). Alcuni studi hanno dimostrato che, più che dall’uso delle informazioni visive, i neonati traggono informazioni salienti, per determinare il tipo di e. manifestata dal volto che hanno di fronte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vengono qui esaminate le proposte del Living Theatre, di Grotowski, di Kantor, di Brook [...] monaca, Gallinella acquatica, I calzolai, Le bellocce e i cercopitechi – assieme a posizioni avanguardistiche mutuate dalle arti visive. Va in questo senso il Manifesto del Teatro informale, la pratica degli imballaggi e quella dell’ happening fino ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] .
Commentando le tavole, incise a semplice contorno, il G. verificava se l'artista si fosse attenuto alle fonti letterarie o visive (i monumenti antichi) da cui era desunto il tema del dipinto, sempre rigorosamente di genere storico, e confrontava l ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] anche il senso e il tipo della narrazione, i dettagli e i motivi simbolici, l’adesione a tradizioni e formule visive appropriate ai temi iconografici. Il risultato sarebbe poi stato sottoposto al giudizio concorde di due giudici, uno scelto dalla ...
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SIGNORINI, Telemaco
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 18 agosto 1835, secondogenito di Giovanni, rinomato vedutista della Firenze granducale, e di Giustina Santoni (Somaré, 1926, p. 277).
Dal [...] dedicato a Riomaggiore, pubblicato postumo dal fratello Paolo nel 1911.
L’irrequietudine e il desiderio di sperimentare altre possibilità visive lo portarono anche all’Elba, dove fu per la prima volta nel 1888 in compagnia della Nene, la ragazzina ...
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SORDI, Alberto
Alberto Crespi
– Nacque a Roma, nel popolare rione di Trastevere, il 15 giugno 1920. Suo padre Pietro suonava il basso tuba nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; sua madre, Maria [...] di un imbroglione che dirige un ospizio per vecchiette solo per derubarle, raggiunse toni quasi da horror con indiscutibili citazioni visive dal famoso Nosferatu (1922) di Friedrich Wilhelm Murnau.
Tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio dei ...
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Vedi CANONE dell'anno: 1959 - 1994
CANONE (v. vol. II, p. 311)
A. H. Borbein
La parola greca κανών designa in origine un'asta diritta, in particolare un utensile dei muratori: il regolo (o squadra), [...] ·, in Monatshefte für Kunstwissenschaft, XIV, 1921, p. 188 ss. (trad, it., E. Panofsky, Il significato nelle arti visive, Torino 1962); H. Oppel, ΚΑΝΩΝ. Zur Bedeutungsgeschichte des Wortes und seiner lateinischen Entsprechungen (regula-norma) (diss ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] , e Gaudio, 2006, pp. 141-160; gli articoli pubblicati sulla rivista Emporium, interamente digitalizzata dal Laboratorio arti visive della Scuola normale superiore di Pisa, sono tutti disponibili e ricercabili on-line (http://www.artivisive.sns. it ...
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MERCATI, Giovanni
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 17 dic. 1866, terzo dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò.
Il padre, amico dei redentoristi della [...] il M. non interruppe le sue ricerche scientifiche, per quanto rallentate dall’età e dalla progressiva diminuzione delle capacità visive.
Nella collana «Studi e testi» (che durante la sua prefettura si era aperta ad autori esterni alla Biblioteca ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...